Roma – Contributi a fondo perduto, credito d’imposta per i canoni di locazione di immobili a uso non abitativo e di affitto d’azienda, cancellazione della seconda rata Imu. Sono alcune delle soluzioni adottate con il decreto legge n. 137 del 28 ottobre 2020 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 269 dello stesso giorno) per ristorare le attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle restrizioni disposte dai Dpcm emanati nel mese di ottobre per contenere la diffusione dell’epidemia da coronavirus, nonché di sostenere i lavoratori che vi sono impiegati. Nel provvedimento, anche il differimento al 10 dicembre del termine di presentazione del modello 770.
Vediamo, in sintesi, il contenuto dei primi dieci articoli del provvedimento, che ne costituiscono il Titolo I, riservato al “sostegno alle imprese e all’economia” (il Titolo II, articoli 11-17, detta “disposizioni in materia di lavoro”; il Titolo III, articoli da 18 a 33, racchiude “misure in materia di salute e sicurezza e altre disposizioni urgenti”).
Di seguito il testo integrale del decreto Legge Ristori Ottobre 2020