Jenne – A Jenne grande partecipazione e commozione per la festa di San Rocco, patrono di Jenne.
Il sindaco Giorgio Pacchiarotti, ha espresso il suo augurio per una festività diversa da quella rituale e che vede protagonista il borgo che comunque si ritrova comunità in fede e tradizione. Don Saccà durante le omelie ha ripercorso la vita di San Rocco al quale ancora una volta il popolo di Jenne ha tributato tutta la sua devozione.
Tutte le celebrazioni sono state onorate dalla presenza della Confraternita e delle varie associazioni e gruppi locali ed animate dalla Banda di Jenne.
La tradizione vede protagonisti due momenti di forte tradizione popolare-religiosa: la sera del 15 Agosto il Sindaco conferisce l’ insigne compito di custodire e portare in processiore il “fiore”.
E come avvenuto ieri nella celebrazione presenziata dall’amministrazione e dal il comitato d’onore, hanno portato la statuetta del Santo e il fiore fino alla parrocchiale accompagnati dalla banda, che esegue La Merope , antica marcia di S Rocco. Segue la processione per le vie del paese insieme alla macchina di S.Rocco; la fine della processione è festeggiata dallo scoppio de “jò gireglio”.
La sera del 16 Agosto, dopo il vespro, l’amministrazione, riporta la statuetta ed il fiore in comune. E’ un rito in cui che sancisce il reciproco rispetto e riconoscimento tra i ruoli della Chiesa e del Comune, forse retaggio di accordi successivi all’unità d’Italia e viene data lettura della motivazione ufficiale del conferimento del fiore.
Quest’anno il fiore è stato affidato alla memoria del compianto dipendente comunale Lorenzo Lauri, unica vittima del Covid a Jenne, ed è stato portato dalla moglie Angela Molinari.