A Jenne al via la costruzione del nuovo elettrodotto in zona Frassette

JENNE – Al via i lavori di costruzione del nuovo elettrodotto nella zona Frassette di Jenne. Il tratto interessato dai lavori, già in corso d’opera,  parte dal Cimitero Comunale e fino alla Chiesetta di San Michele Arcangelo.

Si tratta di una opera sempre inserita dai vari sindaci nei programmi elettorali sin dagli anni 80 che si sono susseguiti, e che però ora viene finalmente portata a compimento dalla attuale amministrazione. “L’iter burocratico che l’ha preceduta – spiega il sindaco Giorgio Pacchiarotti – è stato peraltro molto complesso ed è durato due anni ma non ci siamo fatti spaventare dalle difficoltà e siamo andati avanti spediti ed ora finalmente sono partiti i lavori con nostra grande soddisfazione”.

L’amministrazione comunale ha infatti ottenuto dall’Enel questo atteso ed importante intervento che consentirà di fruire del servizio elettrico nazionale.  Nella zona Frassette sono presenti edifici agricoli, ed inoltre in quella zona è previsto il completamento e l’attivazione dell’Azienda Agricola Comunale già predisposta in termini edificatori e di iter burocratici.  L’importo dei lavori, pari ad euro duecentomilaeuro viene tralaltro eseguito a totale carico dell’Enel. Il comune quindi ottiene questo servizio importantissimo di rivalutazione territoriale ed imprenditoriale a costo zero. 

Quindi anche la suggestiva Chiesetta di San Michele Arcangelo sarà dotata di energia elettrica, ed i privati dopo il termine dei lavori e relativo collaudo, previsto a breve termine, potranno quindi presentare le domande per ottenere l’allaccio alla corrente elettrica. Fatto che consente un ulteriore passo avanti per la rivalutazione del borgo.

“La nostra azione amministrativa – afferma il primo cittadino – su diversi fronti è riuscita ad ottenere da Enel interventi a suo totale carico, e che di fatto incrementano le potenzialità in zone come quella delle Frassette, particolarmente adatta per collegamento e posizione allo svolgimento di attività agro-pastorale e produttiva”.