Jenne – Bambini e ragazzi protagonisti assieme al fiume Aniene di una avveniristica iniziativa che si è svolta nei giorni scorsi facendo riscontrare un bel successo.
Grande partecipazione alla Festa del Fiume Aniene da parte dei bambini e dei ragazzi che polano numerosi come ogni anno l’estate jennese: una festa organizzata dal Club di Pesca Sportiva di Jenne – a.s.d. nell’ambito del programma statutario di riqualificazione e valorizzazione dello splendido corso d’acqua che attraversa l’omonima Alta Valle dominata, grazie al suo privilegiato affaccio, dal borgo di Jenne.
L’entusiasmo dei piccoli partecipanti si è avvertita sin dalle prime ore del mattino, ci raccontano i loro genitori ed i loro nonni “molti di loro, nonostante siano andati a letto molto tardi, per via dei giochi che nelle sere d’estate li trattengono lungo piazze e vicoli, si sono levati all’alba, anzi alcuni di essi in pratica non hanno chiuso occhio, tanto erano eccitati in vista di una giornata di festa come mai vissuta prima”.
Ad attenderli sotto il chiarore dell’alba i soci del Club Pesca Sportiva di Jenne – a.s.d. ed il suo Presidente, Avv. Michelangelo Di Felice, che dopo la foto di rito presso i giardinetti li hanno accompagnati lungo le sponde dell’Aniene.
E’ stata un’occasione preziosa per far riscoprire alle future generazioni luoghi incantevoli che nel corso dei secoli ha rappresentato una risorsa fondamentale per la popolazione jennese, dai pastori ai contadini, dalle lavandaie ai pescatori.
Siti che meritano di essere “vissuti” in modo sano, dimenticando le “distrazioni” dei nostri tempi, per il che, tiene a precisare il Club organizzatore, è indispensabile trasmettere alle nuove generazioni il patrimonio lasciatoci in eredità da quelle precedenti e nel contempo stimolarne la creatività, partendo dal gioco.
Ed in effetti serve un graduale passaggio del testimone che attraverso una programmata riqualificazione e valorizzazione conduca ad un futuro in cui il fiume e l’intero ecosistema che da esso dipende possano tornare ad essere protagonisti.
I bambini hanno così potuto apprendere quali sono le specie ittiche che popolano l’Alto Aniene, che tipi di insetti vi affidino la propria esistenza, quali tecniche di pesca arrecano meno danno agli uni ed agli altri, come liberare i pesci dopo la loro cattura e per chi ne faccia cibo quali siano i principali valori nutrizionali, il tutto giocando, tra una merenda ed un pranzo frugale, fino all’immancabile bagno che specie in questo periodo dell’anno consente di apprezzare ai più piccoli, sia pure inconsciamente, data la tenera età, la particolare temperatura e forza di spinta dell’acqua che contraddistinguono il tratto jennese del fiume Aniene.
“Una manifestazione ben riuscita ed assolutamente da ripetere, affinchè i nostri figli e le future generazioni possano innamorarsi del fiume e del suo intero ecosistema apprendendo il modo corretto di preservarli e di goderne” questo il commento finale del Club.