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agosto 2024

A Jenne tutto pronto per la festa dei donatori di sangue

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Jenne – Grande attesa e tutto pronto a Jenne per la festa dei donatori di sangue, protagonista il gruppo locale intitolato ad Andrea Fratticci. Il Save the date è per sabato 31 Agosto 2024 alle ore 20.30 presso i giardini Pubblici con una cena conviviale sociale e di sensibilizzazione.

A seguire non mancherà spazio al divertimento con lo spettacolo musicale “L’altra faccia del re” in concerto per una serata da vivere nella suggestiva cornice del borgo perla della valle Aniene.

 

 

Il gruppo di Jenne venne anche premiato nel 2019 dalla Regione Lazio per la proficua attività e quest’anno gli è stato conferito il fiore di San Rocco per l’attività meritoria coordinata da Corrado Armeni, Egidio Pacchiarotti e Cinzia Puliti che ufficialmente ha portato il fiore.

Donare il sangue è un gesto concreto di solidarietà. Significa letteralmente donare una parte di sè e del propria energia vitale a qualcuno che sta soffrendo, qualcuno che ne ha un reale ed urgente bisogno, significa preoccuparsi ed agire per il bene della comunità e per la salvaguardia della vita.

 

 

 

Il sindaco Giorgio Pacchiarotti, il vice sindaco infermiere Cristiano Lauri e Cinzia Puliti per il gruppo Donatori Sangue di Jenne durante le celebrazioni in onore del Santo Patrono Rocco, con ai bordi il fiore e la statuetta.

COSA SIGNIFICA DONARE?

  • Donare il sangue è un gesto concreto di solidarietà. Significa letteralmente donare una parte di sè e del propria energia vitale a qualcuno che sta soffrendo, qualcuno che ne ha un reale ed urgente bisogno, significa preoccuparsi ed agire per il bene della comunità e per la salvaguardia della vita.
  • Donare il sangue è innanzitutto un dovere civico, la disponibilità di sangue è infatti un patrimonio collettivo a cui ognuno di noi può attingere in caso di necessità e in ogni momento.
  • Una riserva di sangue che soddisfi il fabbisogno della nostra comunità è quindi una garanzia per la salute di tutti, donne, uomini, giovani, vecchi, bambini, compresi noi stessi e le persone che ci sono più care.

PERCHÈ DONARE SANGUE È NECESSARIO?

  • Il sangue e gli emocomponenti sono un’esigenza quotidiana che diventa tragica ogni volta che il sangue manca, non solo in caso eventi eccezionali quali terremoti, disastri o incidenti, ma anche e soprattutto nella gestione ordinaria dell’attività sanitaria: nell’esecuzione di trapianti e di vari interventi chirurgici, nei servizi di primo soccorso, nelle terapie oncologiche contro tumori e leucemie, nella combinazione dei farmaci plasmaderivati, chiamati non a caso anche farmaci salvavita, utilizzati per contrastare patologie importanti quali anemie croniche, emofilia, malattie del fegato, deficit immunologici o nella profilassi di infezioni come il tetano e l’epatite B.
  • Il sangue e i suoi componenti sono quindi presidi terapeutici indispensabili per la vita e purtroppo non sono riproducibili in laboratorio. Ciò significa che non esistono ad oggi alternative possibili alla donazione e se vogliamo una Sanità capace di prendersi cura di noi, non possiamo far appello solo sulla scienza e sulla medicina ma dobbiamo dare il nostro contributo.

PERCHÈ DONARE PERIODICAMENTE?

L’AVIS annovera tra le proprie file solo donatori periodici cioè donatori che a intervalli di tempo regolari si recano presso le strutture trasfusionali per donare il loro sangue. A differenza dei donatori occasionali, i donatori periodici sono molto più controllati dal punto di vista medico. Ad ogni donazione vengono infatti sottoposti ad un’accurata visita di idoneità fisica e il loro sangue, prima di essere validato, viene attentamente analizzato per di tenere sotto controllo la salute del donatore e la qualità del sangue. Tutto ciò rappresenta una garanzia per la salute di chi riceve il sangue ma anche per chi lo dona. Diventare donatore periodico significa quindi poter monitorare il proprio stato di salute aiutando contemporaneamente la sanità pubblica ad offrire un livello sempre maggiore di sicurezza trasfusionale. La donazione periodica consente inoltre:

  • una maggiore programmazione della raccolta del sangue;
  • la possibile “conversione” da donazione tradizionale di sangue intero a donazione differenziata mediante aferesi;
  • una gestione delle situazioni di urgenza – emergenza più efficace;
  • di fornire ai donatori percorsi di educazione sanitaria e di promozione della salute.

CRESCENTE  BISOGNO DI NUOVI DONATORI

I progressi in campo medico-chirurgico, il lento ma continuo incremento demografico derivante anche dai fenomeni migratori e l’aumento dell’età media della popolazione hanno determinato  una crescita progressiva del fabbisogno annuale di sangue.

Disposto divieto di accesso alle grotte dell’Inferniglio e sorgenti delle Tartare

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JENNE 27 AGO 2024  Con ordinanza n. 15 è stata disposta l’interdizione all’accesso con divieto assoluto di ingresso presso le grotte dell’inferniglio e sorgente delle tartare in territorio del comune di Jenne.

Il provvedimento è stato adottato dall’ente, in relazione a motivi di tutela della pubblica sicurezza.

Deroghe speciali sono previste per motivazioni di studio o di natura scientifica, previa autorizzazione dell’Ente Parco Monti Simbruini e del Comune di Jenne. Di seguito si può consultare e/o scaricare il testo integrale dell’ordinanza al link:

ORDINANZA_N.15 COMUNE DI JENNE

Jenne in viaggio a Valsolda: al via le prenotazioni per la tregiorni in tour

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JENNE 27 AGO 2024 – Grande attesa per una occasione in cui si fondono valori istituzionali e di interscambio gemellare. Il 27, 28, 29 settembre il comune di Jenne organizza un viaggio a Valsolda (Como), realtà gemellata sulle orme di Antonio Fogazzaro. Dopo gli eventi partecipatissimi del luglio scorso, con la gradita visita della sindaca Laura Romanò, che unitamente al sindaco di Jenne Giorgio Pacchiarotti e conseguente sottoscrizione della carta di gemellaggio, si ricambia la visita ufficiale e ludica.

SAVE THE DATE:

il  27, 28, 29  settembre 2024

Questo il programma di massima:

VENERDI’ 27 SETTEMBRE 2024 Partenza del pullman ore 5.30 in piazza Vittorio Emanuele, con pranzo libero in autogrill o al sacco. Nel pomeriggio previsto l’arrivo a Valsolda, dove si permane fino a Domenica 29.

Il pullman è messo a disposizione gratuitamente dal comune di Jenne, e sono aperte le prenotazioni entro venerdi 30 AGOSTO 2024  con info e contatti al numero del vice sindaco Cristiano Lauri: 333 355 8802

La quota di partecipazione procapite è di euro 250,00 (cA.) e comprende: cena e pernottamento del venerdì 27, colazione pranzo e cena e pernottamento del sabato 28 e colazione e pranzo della domenica 29 settembre 2024

La partenza da Valsolda è prevista nel pomeriggio di domenica 29 con ritorno a Jenne previsto per le  ore 24.00 circa.

La cena della domenica sarà libera in tappa presso autogrill durante il viaggio di ritorno.

Alla tregiorni parteciperà anche la Banda “Filiberto Massimi” di Jenne che si esibirà in concerto sia nella giornata di Sabato che di domenica.

Durante il viaggio potrebbe esserci anche la possibilità di un bel  giro in battello sul suggestivo Lago di Como, e la domenica mattina la timbratura ufficiale delle carte di gemellaggio presso il comune di Valsolda.

 

 

 

 

 

 

Prosegue l’estate a Jenne: festa della montagna e della Madonna delle Grazie

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JENNE – Una bellissima escursione notturna organizzata dalla Pro Loco a Fondi di Jenne è stato il preludio della giornata odierna dedicata per l’appunto alla Festa della Montagna. Raduno a Fondi di Jenne  già dalle prime ore della mattina, con celebrazione della Santa Messa in onore della Madonna della Montagna alle ore 11.00. Una mattinata da vivere all’insegna della natura e delle sue suggestive beltà in un clima celebrativo di grande effetto.

Nel pomeriggio ci si sposta alla Madonna delle Grazie, dove sarà celebrata la Santa Messa preceduta dal triduo, e poi a seguire cena sociale in piazza con musica in Live.

Domani, domenica 25 agosto 2024, alle ore 11 celebrazione solenne della Santa Messa alla Madonna delle Grazie, a seguire concerto in loco della Banda Filiberto Massimi di Jenne, e poi nel pomeriggio i vespri solenni con tradizionale bacio della reliquia.

 

Jenne, interdetta sosta e transito nella strada di Fondo Valle

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JENNE 22 AGO 2024 – Con ordinanza n. 13 in data 21 agosto 2024 è stata disposta l’interdizione alla sosta ed al transito nella strada di Fondo Valle. Il divieto è vigente nel territorio di Jenne dalla loc. Comunaqua e fino al confine con il territorio del comune di Subiaco. Il provvedimento si è reso necessario in relazione alle condizioni di vetustà e di insicurezza del manto stradale. Solo in casi specifici, potranno essere richieste al comune espresse deroghe di transito per comprovate esigenze.

Di seguito al link il testo integrale dell’ordinanza scaricabile o consultabile:

 

 

 

ordinanza 13 Divieto strada Fondo Valle

Si rende noto inoltre che è vigente anche l’ordinanza n.14 riguardante divieto di sosta su ambo i lati del tratto di intersezione di via IV novembre in direzione dell’edificio comunale

ordinanza 14 Comune di jenne Agosto 2024

Simbruini deturpati dagli incivili, tuona il sindaco Pacchiarotti: “una offesa al cuore della natura”

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JENNE – Negli ultimi giorni, i Simbruini nel territorio di Jenne  sono stati teatro di un triste spettacolo di inciviltà. Durante il periodo di Ferragosto, una delle aree naturali più belle e preziose del Lazio è stata deturpata dai rifiuti lasciati dai turisti che hanno deciso di trascorrere una giornata all’aperto, trasformando un momento di svago in un danno ambientale di proporzioni inaccettabili.

Rifiuti di ogni tipo sono stati abbandonati nelle aree picnic e lungo i sentieri, creando un impatto devastante non solo per l’ambiente, ma anche per l’immagine del Parco e dei comuni limitrofi che tanto si impegnano per la tutela di questi spazi. A scagliarsi con fermezza contro questa situazione è il sindaco di Jenne, Giorgio Pacchiarotti, che ha espresso con fermezza tutto il suo sdegno per l’accaduto.

“Serve un giro di vite contro gli incivili,” ha dichiarato Pacchiarotti, “siamo poi noi istituzioni a dover intervenire, rimuovere e bonificare con costi che gravano sulla collettività. Chi ama la natura la deve proteggere, chi deve compiere questi gesti è bene che resti in casa. E’ impensabile ed inconcepibile che la beltà dei nostri luoghi incontaminati dell’alta Valle Aniene, venga offuscata con simili gesti”.

Le parole del sindaco non lasciano spazio a interpretazioni: la pazienza nei confronti di chi danneggia l’ambiente è finita. Le istituzioni locali, già alle prese con la gestione e la manutenzione del Parco, si trovano ora costrette a investire ulteriori risorse pubbliche per riparare ai danni causati dall’inciviltà. Il sindaco ha inoltre annunciato che verranno attuate tutte le misure necessarie per individuare e sanzionare i responsabili di questi atti deplorevoli.

La tutela del Parco dei Simbruini non è solo una responsabilità delle istituzioni, ma un dovere di ogni cittadino. È fondamentale ricordare che la bellezza e la purezza di questi luoghi dipendono dal rispetto di chi li frequenta. È un patrimonio naturale da preservare per le generazioni future, non un luogo da sfruttare senza alcun riguardo per le conseguenze.

L’appello del sindaco di Jenne è chiaro: chi non è in grado di rispettare la natura, dovrebbe rinunciare a frequentarla. Solo con una maggiore consapevolezza e responsabilità da parte di tutti sarà possibile evitare che episodi come questo si ripetano, garantendo così la salvaguardia di uno dei parchi più importanti della regione.

Jenne ottiene finanziamento di 700 mila euro: è tra i primi in tutta Italia

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JENNE – Importante successo per il comune di Jenne nell’ ambito delle ” misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni” ( DOCM 16/05/2022) . Con il progetto di riqualificazione tramite ristrutturazione, recupero, completamento e messa in sicurezza di edifici strategici per lo sviluppo culturale, storico, artistico e naturalistico del  borgo: Mola vecchia, stalla sociale e rifugio montano, il comune di Jenne e’ stato tra i primissimi enti ad ottenere il finanziamento richiesto pari ad € 700.000,00, nella misura massima concedibile per un singolo ente, collocandosi al 64^ posizione in graduatoria su 2621 domande, non computando i comuni che sono stati esclusi nella fase istruttoria.

“Al bando, emanato a luglio 2023 , dalla Presidenza del consiglio dei ministri   spiega il sindaco Giorgio Pacchiarotti – la nostra amministrazione ha partecipato con entusiasmo e determinazione nella consapevolezza dell importanza strategica che l’ ambizioso progetto di valorizzazione delle tre strutture (stalla sociale, rifugio e mola vecchia ) costituisca il volano per lo sviluppi dell economia locale in un armonioso intreccio di turismo , commercio, cultura e ambiente. E cosi grazie alla progettualita’ presentata, di cui questa amministrazione si e’ resa promotrice, e’ oggi possibile investire € 700.000,00 sul nostro amato territorio territorio.”

Al bando hanno partecipato 2621 comuni , alcuni singolarmente, altri in unione o convenzione. Il comune di Jenne, consapevole delle sue pontenzialita’ ha concorso da solo, con un proprio progetto molto ben strutturato. La determinazione  dell’ amministrazione nel voler raggiungere l’obiettivo e’ stata fortissima. “Quindi, conclude il primo cittadino – in seguito alle integrazioni presentate, abbiamo potuto scalare la classifica nazionale, collocandoci alla 64^ posizione. Con orgoglio e soddisfazione”. Il primo cittadino ha inoltre espresso un sincero ringraziamento all’ing. Francesco Graziani ed all’Ing. Federica Pistarà per la predisposizione ottimale del progetto.

Soddisfazione è stata espressa anche dal vice sindaco Cristiano Lauri e dall’amministrazione comunale tutta.

 

San Rocco: La Vita e la Storia di un Santo Protettore

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San Rocco è una delle figure più venerate del cristianesimo, noto per la sua dedizione ai malati e ai poveri, e per essere stato invocato come protettore contro la peste. La sua vita, benché avvolta da leggende, rappresenta un esempio di santità e sacrificio che ha ispirato generazioni di fedeli.

Le Origini e la Gioventù

San Rocco nacque a Montpellier, in Francia, intorno al 1348, in una famiglia nobile e benestante. Secondo la tradizione, alla nascita portava sul petto un segno di croce rosso, presagio della sua futura vocazione religiosa. Rimasto orfano in giovane età, Rocco decise di donare i suoi beni ai poveri e di intraprendere un pellegrinaggio verso Roma, con l’intento di dedicare la sua vita a Dio e ai bisognosi.

Il Pellegrinaggio e l’Incontro con la Peste

Durante il suo pellegrinaggio verso Roma, l’Italia fu colpita da una devastante epidemia di peste. Rocco, mosso da un profondo spirito di carità, non esitò a fermarsi nelle città e nei villaggi colpiti dalla malattia per assistere gli ammalati. Si narra che grazie alla sua fede e alle sue preghiere, molti malati guarirono miracolosamente al suo tocco.

Durante il suo soggiorno in Italia, San Rocco contrasse egli stesso la peste. Per non gravare sugli altri, si ritirò in una foresta vicino a Piacenza, dove sopravvisse grazie all’aiuto di un cane che, secondo la leggenda, gli portava ogni giorno un pezzo di pane. Questo cane apparteneva a un nobile della zona, Gottardo Pallastrelli, che, incuriosito dalla misteriosa scomparsa del pane, seguì il cane e scoprì Rocco. Impressionato dalla sua santità, Gottardo lo assistette fino alla guarigione.

Il Ritorno e la Morte

Dopo essere guarito, Rocco riprese il suo pellegrinaggio, ma al suo ritorno a Montpellier, fu arrestato come spia durante un conflitto locale, non essendo stato riconosciuto a causa delle sue condizioni fisiche e del tempo trascorso lontano. Fu imprigionato per cinque anni, durante i quali sopportò la prigionia con grande pazienza e devozione, continuando a pregare e a compiere miracoli.

San Rocco morì in prigione il 16 agosto, intorno al 1376. Solo dopo la sua morte la sua vera identità fu scoperta, e i suoi concittadini lo venerarono come santo.

Il Culto e la Canonizzazione

Il culto di San Rocco si diffuse rapidamente in tutta Europa, soprattutto durante le epidemie di peste. Egli divenne il santo protettore contro la peste e le malattie contagiose, invocato in particolare durante le grandi epidemie che devastarono l’Europa nel Medioevo. Il suo culto fu particolarmente forte in Italia, dove numerose chiese e confraternite furono dedicate al suo nome.

San Rocco non fu mai canonizzato ufficialmente, ma il suo culto fu approvato dalla Chiesa e la sua festa è celebrata il 16 agosto. È spesso raffigurato come un pellegrino, con il bastone, il mantello e una piaga sulla gamba, accompagnato dal fedele cane.

San Rocco è un esempio luminoso di carità e abnegazione, la sua vita è una testimonianza di fede e di amore verso il prossimo. La sua figura continua a ispirare i fedeli di tutto il mondo, soprattutto in tempi di difficoltà e malattia, rappresentando un simbolo di speranza e di protezione divina.

Jenne, prosegue l’ estate in grande stile 2024

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JENNE  – Tanta vita nel bel borgo, perla della Valle Aniene: un susseguirsi di iniziative caratterizza la lunga estate tra musica, spettacolo, tradizioni e tanta, tanta partecipazione popolare. Ogni momento delle giornate estive è caratterizzato da qualcosa: escursioni guidate, spettacolo, convivialità… un mix di emozioni.  Ieri per la festa di San Rocco un trenino itinerante è stata la gioia per grandi e piccini, poi spazio alla tradizione con la cerimonia del “Fiore” di San Rocco quest’anno assegnato al gruppo volontari donatori Sangue coordinato da Cinzia Puliti, Corrado Armeni ed Egidio Pacchiarotti.

Ma poi la banda “Filiberto Massimi” che regala speciali concerti resi ancorpiù suggestivi dal 45mo anniversario dalla sua ricostituzione. In 60 tra attuali e vecchi componenti hanno regalato forti emozioni al borgo. E dopo i gemellaggi con Montegalda e Valsolda… Adventure Day, marcia della transumanza, Jenne nel cuore, concerti d’organo, la Ruzzica, la storia del jukebox, l’Inchinata ed oggi la fiera tradizionale di merci e bestiame, la passeggiata Jenne – Canai -Volubro Nuovo – Jenne, e la deposizione al Monumento della corona per i caduti di tutte le guerre. E ieri pomeriggio il sindaco Giorgio Pacchiarotti nel tradizionale discorso svoltosi nell’area antistante il comune di Jenne ha tracciato un quadro esaustivo e a dir poco interessante delle attività intraprese dall’amministrazione: risultati raggiunti, altri da completare con tanta determinazione per un piccolo borgo che fà le cose in grande.

Momento di ricordo per quanti sono andati avanti con Santa Messa al Cimitero per i defunti, poi torneo di briscola e tresette e questa sera grande concerto musicale “I figli delle stelle” a seguire uno spettacolo pirotecnico d’eccellenza. Domani domenica 18 agosto la Tombobanda  con i Mercanti di Note, e poi Lunedì 19 agosto spettacolo, così come martedi 20, mercoledì 21, giovedì 22  e per arrivare al 23 agosto con la festa della Montagna… e l’estate non finisce poi ad agosto: il 31 XI edizione del premio Antonio Fogazzaro, la festa dei donatori di sangue, e poi l’arrivo di settembre con le pizze alla padella e tante altre iniziative tutte da vivere… come il 14 con il Ballo della Pantasema… prosegue dunque l’estate a Jenne… in vero grande stile!

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