JENNE 23 SETT 2024 – Oggi il Parroco don Pietro ha celebrato la Santa Messa nel giardino della statua di San Pio da Pietrelcina in via Roma a Jenne. Un momento di preghiera e di ringraziamento e devozione al Santo con le stimmate che è il protettore della protezione civile. Dal 2004, infatti come oggi il 23 settembre si celebra la figura di San Pio da Pietrelcina, Patrono delle Associazioni di Volontariato che operano nell’ambito della Protezione Civile.
LA STORIA DEL SANTO CON LE STIMMATE
San Pio da Pietrelcina, meglio conosciuto come Padre Pio, è una delle figure religiose più amate e venerate del XX secolo. Nato il 25 maggio 1887 a Pietrelcina, un piccolo borgo in provincia di Benevento, e morto il 23 settembre 1968 a San Giovanni Rotondo, Padre Pio è ricordato per la sua straordinaria spiritualità, le sue opere di carità e le stimmate che lo accompagnarono per gran parte della sua vita.
Infanzia e vocazione religiosa
Padre Pio, nato Francesco Forgione, crebbe in una famiglia di contadini profondamente devoti. Fin dalla tenera età, mostrò una forte inclinazione religiosa, tanto che già da bambino si racconta che avesse visioni mistiche e sperimentasse fenomeni soprannaturali. A soli 15 anni, entrò nel noviziato dei Cappuccini a Morcone, e prese il nome di Pio in onore di San Pio V. Nel 1910, all’età di 23 anni, venne ordinato sacerdote, ma a causa di problemi di salute fu costretto a tornare nella sua casa natale per periodi di riposo.
Le stimmate: un segno divino
Il momento più significativo della vita di Padre Pio avvenne nel 1918, quando, mentre pregava, ricevette le stimmate, segni fisici della passione di Cristo, che si manifestarono sotto forma di piaghe sanguinanti sulle mani, sui piedi e sul costato. Questi segni rimasero visibili fino alla sua morte e furono oggetto di indagini da parte della Chiesa, suscitando ammirazione ma anche controversie. Molti lo consideravano un santo già in vita, mentre altri erano scettici e cercavano spiegazioni razionali.
Le stimmate non furono l’unico fenomeno straordinario nella vita di Padre Pio. Numerosi testimoni raccontarono di aver assistito a miracoli di guarigione, bilocazione (essere presenti in due luoghi contemporaneamente) e profezie. Nonostante ciò, Padre Pio visse sempre con grande umiltà, attribuendo ogni evento straordinario alla volontà divina.
San Giovanni Rotondo: il suo rifugio spirituale
Nel 1916, Padre Pio si trasferì nel convento di San Giovanni Rotondo, nel Gargano, dove trascorse la maggior parte della sua vita. Qui divenne una guida spirituale per migliaia di fedeli che lo cercavano per confessarsi, ottenere consigli e ricevere conforto. Si dice che trascorresse fino a 14 ore al giorno nel confessionale, attirando pellegrini da tutto il mondo.
Il suo ministero fu caratterizzato da una profonda dedizione alla preghiera, alla penitenza e alla carità. Nel 1956, grazie alla sua determinazione e alla generosità dei suoi sostenitori, fondò la Casa Sollievo della Sofferenza, un ospedale moderno a San Giovanni Rotondo che divenne un simbolo della sua volontà di alleviare le sofferenze umane.
Ostacoli e riconoscimento della Chiesa
Nonostante la sua popolarità tra i fedeli, Padre Pio affrontò anche periodi di grande difficoltà. La Chiesa inizialmente guardava con sospetto i fenomeni mistici che lo accompagnavano, e venne persino sottoposto a restrizioni, come il divieto di celebrare la messa in pubblico e di confessare. Solo negli anni successivi, grazie a ulteriori indagini, la Chiesa riconobbe la sua integrità e spiritualità.
Nel 1968, all’età di 81 anni, Padre Pio morì serenamente. Poco prima della sua morte, le stimmate, che avevano segnato la sua vita per cinquanta anni, scomparvero misteriosamente. La sua fama continuò a crescere anche dopo la sua morte, e migliaia di fedeli continuarono a visitare la sua tomba.
Canonizzazione e eredità spirituale
Il processo di canonizzazione di Padre Pio fu uno dei più rapidi nella storia moderna della Chiesa. Nel 1999, fu proclamato beato da Papa Giovanni Paolo II, che lo aveva conosciuto personalmente e nutriva per lui una profonda venerazione. Tre anni dopo, nel 2002, Padre Pio fu dichiarato santo, sempre da Giovanni Paolo II, davanti a una folla immensa di fedeli a Roma.
Oggi, San Pio da Pietrelcina è venerato in tutto il mondo. Il suo santuario a San Giovanni Rotondo è una delle mete di pellegrinaggio più visitate, attirando milioni di persone ogni anno. Il suo messaggio di misericordia, preghiera e amore per il prossimo continua a ispirare fedeli di ogni provenienza, rendendolo uno dei santi più amati del nostro tempo.
Padre Pio ha lasciato un’eredità di fede incrollabile, di devozione al Cristo sofferente e di profonda carità verso i bisognosi, un esempio luminoso di santità che continua a risuonare nei cuori di milioni di persone.