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Lutto per la scomparsa di Nadia Khmara, madre del parroco di Jenne don Pietro

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All’età di 77 anni, dopo lunga malattia cristianamente sopportata  è venuta a mancare in Ucraina la signora

                                                     NADIA KHMARA

lascia il figlio Don Pietro, 0parroco di Jenne ed i familiari tutti.

Jenne, 29 maggio 2023

Il sindaco Giorgio Pacchiarotti, il vice sindaco Cristiano Lauri, l’amministrazione comunale tutta a nome dell’intera comunità jennese partecipano con profonda vicinanza e cordoglio al lutto che ha colpito il parroco DON PIETRO per la scomparsa della cara mamma.

A Don Pietro, che si trova attualmente in Ucraina per la celebrazione delle esequie, giunga il forte abbraccio di tutti.

 

Skorbota pro znyknennya Nadiyi Khmary, kokhanoyi materi parokha Yenne Don Pʺyetro

Na 77 rotsi zhyttya pislya tryvaloyi, po-khrystyyansʹky perenesenoyi khvoroby, zhinka vidiyshla u vichnistʹ v Ukrayini.

                                                  NADIYA KHMARA

vin zalyshaye svoho syna dona P’yetro, parafiyalʹnoho svyashchenyka Yenne ta vsikh chleniv rodyny.

Dzhenni, 29 travnya 2023 r

Mer Dzhordzhio Pakk’yarotti, vitse-mer Kristiano Lauri, munitsypalʹna administratsiya vid imeni vsiyeyi hromady Yennese z hlybokoyu blyzʹkistyu ta spivchuttyam berutʹ uchastʹ u zhalobi, yaka vrazyla parafiyalʹnoho svyashchenyka DON P’YETRO u zv’yazku zi znyknennyam yoho dorohoyi materi.

Donu P’yetro, yakyy zaraz perebuvaye v Ukrayini na svyatkuvanni svoho pokhoronu, vsi posylayutʹ mitsni obiymy.

Antonio Fogazzaro nella storia de: “Il Santo”: protagonista Jenne e Valle dell’Aniene

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Jenne – Antonio Fogazzaro è stato un importante scrittore italiano, nato il 25 marzo 1842 a Vicenza ed ivi deceduto il 7 marzo 1911. È noto soprattutto per i suoi romanzi, che affrontano temi come l’amore, la religione e la politica. Fogazzaro è considerato un autore di transizione tra il romanticismo e il simbolismo. Tra le sue opere più famose vi è il romanzo “Il piccolo mondo antico” (1895), ambientato nella provincia veneta durante l’epoca del Risorgimento. Questo romanzo racconta la storia d’amore impossibile tra un ufficiale dell’esercito italiano e una donna di origine austriaca. Un’altra opera significativa di Fogazzaro è “Piccolo mondo moderno” (1901), seguito de “Il piccolo mondo antico”, in cui l’autore esplora i cambiamenti sociali e politici che avvengono in Italia alla fine del XIX secolo. Fogazzaro era anche un fervente cattolico, e la sua fede religiosa ha influenzato gran parte della sua produzione letteraria. In opere come “Malombra” (1881) e “Il Santo” (1905), affronta temi spirituali e morali. La figura di Antonio Fogazzaro è ancora apprezzata nella letteratura italiana e la sua produzione continua ad essere studiata e letta oggi.

 

 

 

FOGAZZARO E JENNE NELLA STORIA DE “IL SANTO”

Nel 1905, lo scrittore vicentino Antonio Fogazzaro (1842-1911) pubblicò il romanzo “Il Santo”. La storia racconta l’ascesi mistica di Piero Maironi, che, dopo una vita dissoluta, fugge dal mondo per diventare monaco benedettino e pregare, lavorare, meditare, espiando le sue colpe nella pace e nell’isolamento del convento; screditato e osteggiato dalle autorità ecclesiastiche per le sue idee di rinnovamento, sarà costretto a lasciare il suo rifugio, morendo a Roma. Il romanzo fu messo all’Indice dei libri proibiti dalla reazione antimodernista di Papa Pio X.
La storia si svolge quasi interamente a Jenne e Subiaco, ma non mancano riferimenti ad altri piccoli centri della Valle dell’Aniene e alla valle stessa, rigogliosa e immersa nel silenzio.
Lo scrittore visitò i luoghi, prima di descriverli. Nel 1903, infatti, scrisse all’amico Tommaso Gallarati Scotti: “Per maggio o giugno medito un breve soggiorno a Subiaco” e, ancora: “Oggi sono andato a piedi sino a Jenne, una passeggiata di cinque buone ore, fra l’andata e il ritorno, per la selvaggia valle dell’Aniene. Che miseria di paese e che gentilezza di sangue!”.

Dal romanzo:
“L’orizzonte ardeva, dietro il prossimo Subiaco, sulla obliqua fuga dei monti Sabini che da Rocca di Canterano e Rocca di Mezzo vanno verso Rocca San Stefano. Subiaco, l’aguzza catasta di case e casupole grigie che si appunta nella Rocca del Cardinale, si era velata di ombra; non si moveva fronda degli ulivi affollati a tergo della villetta rossa dalle persiane verdi, ritta in testa dello scoglio tondo cui la pubblica via cinge al piede; non si moveva fronda della gran quercia pendente al suo fianco, sopra il piccolo oratorio antico di S. Maria della Febbre. L’aria, odorata d’erbe selvagge e di pioggia recente, spirava fresca da Monte Calvo. Erano le sette e un quarto. Nella conca bella che l’Aniene riga le campane suonarono; prima la grossa di Sant’Andrea, poi le querule di Santa Maria della Valle e in alto, a destra, dalla chiesetta bianca presso la grande macchia, quelle dei Cappuccini, poi altre ancora, lontane”.
[…]

“L’abate Marinier intendeva recarsi l’indomani a Santa Scolastica e al Sacro Speco; poi, forse, ritornare a Roma per Olevano e Palestrina, una via nuova per lui. Chi gliela poteva indicare di
lì? Gliela indicò don Clemente. Era la stessa che aveva percorso venendo da Subiaco. Passava lì sotto, valicava l’Aniene poco piùa sinistra, sul ponte di S. Mauro, volgeva a destra, saliva verso i
monti Affilani, là di fronte. L’aria veniva, odorata di boschi, dalla gola stretta ond’esce il fiume sonoro sotto i Conventi. Il cielo era coperto, salvo sul Francolano. Là sopra il gran monte nero tremolavano due stelle. Minucci le mostrò a di Leynì. «Guardi» diss’egli «quelle due stelline come sfavillano! Dante le direbbe le fiammelle di San Benedetto e di Santa Scolastica che sfavillano
vedendo nell’ombra un’anima simile ad esse.”
[…] “Il rombo dell’Aniene, questo? No, il ruggito dell’Abisso trionfante. Non credeva interamente a quello che vedeva, a quello che udiva, ma tremava come una festuca nel vento e le miriadi di spilli gli camminavano per tutta la persona. Cercò svincolar i piedi dai viluppi di serpi, non gli riuscì. Dal terrore alla collera: «devo potere!» esclamò, forte. Dalla gola fosca di Jenne gli rispose il sordo rumor del tuono. Guardò a quella volta. Un lampo aperse le nubi sopra il negrore del monte Preclaro e sparì. Benedetto si provò di levar i piedi dalle serpi e ancora la leonina voce del tuono lo minacciò”.
[…] “Oltrepassata la croce, montarono in faccia al cielo aperto, fra i dorsi verdi pendenti alla conca romita di Jenne, incoronata là di fronte dalla povera greggia di casupole che il campanile governa. Giovanni era stato a Jenne altre volte e non gli parve diversa perché ora vi dimorasse un Santo e vi si operassero miracoli. Sua moglie, che ci veniva per la prima volta, ebbe l
’impressione di un luogo spirante raccoglimento religioso per quel senso di altezza non suggerito da vedute lontane, per quel cielo profondo dietro il villaggio, per la solitudine, per il silenzio”.

Jenne e Montegalda, si rafforza l’amicizia: incontro a Roma di Nardin con Pacchiarotti e Lauri

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JENNE   – Si è svolto ieri sera a Roma un proficuo incontro-confronto al quale hanno presenziato il sindaco di Montegalda e presidente della Provincia di Vicenza Andrea NARDIN, con il sindaco di Jenne Giorgio PACCHIAROTTI ed il vice sindaco del medesimo comune Cristiano LAURI.

L’occasione romana è stata propizia per rafforzare ulteriormente il legame tra le due realtà: quella jennese con Montegalda e per il comune denominatore del grande Antonio Fogazzaro. Di recente, come noto infatti il comune di Montegalda ha ricevuto la delegazione di Jenne in una due giorni vissuta con grande entusiasmo e nel quale è stato sottoscritto lo scorso 25 Aprile, l’atto di gemellaggio. In settembre  è prevista la visita a Jenne del sindaco Nardin e delegazione dappresso.

“Il gradito incontro con il collega sindaco Nardin – ha affermato il sindaco Pacchiarotti – con caratterizzazione conviviale, è stato un ulteriore tassello rafforzativo nel legame tra le due realtà, distanti a livello chilometrico ma ormai molto vicine nella condivisione di iniziative culturali e programmatiche come il concorso fotografico tuttora in atto. Saremo pertanto particolarmente lieti di accogliere  nella visita di settembre, il nostro comune gemellato con gli onori che merita”.

“Siamo certi – ha affermato invece il vice sindaco Cristiano Lauri – che queste iniziative portino un accrescimento reciproco tra realtà legate da storia, cultura letteraria e per l’appunto sulle orme del grande Fogazzaro. E’ stata per noi una emozione visitare i luoghi in cui visse lo scrittore letterato”.

Ad maiora!

Jenne tra i fiori, piantumate oltre duemila piante di begonie

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JENNE 9 mag 2023 – Gran bella iniziativa a Jenne che ora splende tra i fiori. Sono state messe a dimora oltre duemila piantine di begonie rosse, bianche e rosa che l’azienda Ortoflorovivaistica di Remo di Meo a Nettuno ha voluto donare alla intera comunità. E dopo il loro arrivo subito in azione le volontarie che le hanno predisposte nei vari ciotoli e vasi che da sempre colorano e profumano il bel borgo perla della Valle Aniene.

Il progetto di piantumazione ha riguardato tutto il territorio compreso il cimitero, e numerose piantine sono state consegnate anche alle famiglie con lo scopo di abbellire a tema begonie finestre, spiazzi e balconi.

Il sindaco Giorgio Pacchiarotti e l’amministrazione comunale tutta ha espresso un sincero ringraziamento indirizzato a questa azienda per il bellissimo dono ed alle volontarie che instancabilmente per più giorni sono state in continua azione nelle attività. Ora Jenne splende nuovamente tra i fiori, e vi aspetta!

 

 

 

Aiuti economici per le utenze domestiche di energia elettrica

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Jenne 2 mag 2023 – E stato istituito un Fondo regionale per il rincaro energia, per l’attribuzione di aiuti economici una tantum in favore dei nuclei familiari, per il pagamento delle utenze domestiche di energia elettrica.
Possono presentare istanza di partecipazione per accedere agli aiuti economici di cui al presente avviso i soggetti privati in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere residente iscritto all’anagrafe dei Comuni afferenti al territorio del distretto sociosanitario RM 5.4 di cui alla DGR Lazio n. 660 del 2017., tra cui il comune di Jenne
  • essere in possesso di un’attestazione ISEE in corso di validità, il cui valore non sia superiore a 25 mila Euro;
  • titolarità di un’utenza domestica di energia elettrica o che ne sia titolare uno dei componenti del nucleo familiare rilevante ai fini ISEE.

L’entità dell’aiuto economico una tantum è pari a euro 150,00 (centocinquanta/00) ed è cumulabile con altre agevolazioni volte a far fronte all’eccezionale aumento dei prezzi dell’energia.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 09 GIUGNO 2023.

di seguito ai link scaricabili e/o consultabili per

Emozione a Montegalda, firmato il gemellaggio ufficiale con Jenne

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Montegalda (Vi) 25 Aprile 2023 – Questa mattina presso la sala consiliare del comune si è svolta in un clima di grande emozione e partecipazione, la cerimonia ufficiale per la firma del gemellaggio tra il comune di Jenne e quello di Montegalda. Il sindaco Andrea Nardin a nome della intera comunità ha rivolto un caloroso ed affettuoso saluto di benvenuto alla delegazione del comune di Jenne. Il primo cittadino ha spiegato al numeroso pubblico presente in sala le motivazioni che hanno portato alla firma di questo gemellaggio che assume una portata storico- culturale. Il sindaco di Jenne Giorgio Pacchiarotti, dopo aver consegnato un omaggio alla città, ha ringraziato la comunità di Montegalda per l’accoglienza e per la condivisione di intenti rispetto a questo atto ufficiale che non è altro che l’inizio di una proficua collaborazione suggellata da un patto di amicizia. Particolarmente toccante è stata la lettura della pergamena che è stata poi sottoscritta da entrambi i sindaci. Durante la prossima estate il comune di Montegalda con una sua delegazione ricambierà la visita ufficiale presso Jenne. I due comuni come già annunciato in precedenza sono legati da Antonio Fogazzaro scrittore e filosofo che ebbe la sua dimora proprio nella bella località del vicentino e per appunto Montegalda. Lo stesso Fogazzaro ebbe a trascorrere periodi nell’alta valle dell’aniene e con particolare riferimento di sua considerazione ed affezione verso il comune di Jenne  dove trasse ispirazione per la sua cultura letteraria. Dopo l’accoglienza di ieri con una visita guidata presso Vicenza e una conviviale la delegazione di Jenne continuerà a partecipare a tutte le celebrazioni della giornata odierna che sono state organizzate a Montegalda in collaborazione con la Pro loco. Ad maiora.

 

Gemellaggio: “accoglienza in grande stile a Montegalda per la delegazione jennese”

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MONTEGALDA (VI)  24 APR 2023 – La delegazione di Jenne è stata accolta con tutti gli onori dal sindaco di Montegalda Andrea Nardin e dall’Assessore Roberto Tonello. Dopo i saluti di rito, il sindaco Giorgio Pacchiarotti unitamente al vice sindaco Cristiano Lauri in compagnia di Federico e Valentina (cultori e produttori di prodotti tipici jennesi) e del presidente della Pro Loco di Jenne Giovanni Proietti,  sono stati condotti a Vicenza con visita guidata.  Qui dopo un giro per la città la visita a Villa Valmarana ai Nani  ove visse Antonio Fogazzaro e laddove lo scrittore visse una parte importante della sua vita e dove scrisse “Piccolo mondo moderno”.

Questa sera è prevista una conviviale di pregemellaggio e domani mattina la cerimonia ufficiale alle ore 11.oo presso la sala Consiliare del Comune di Montegalda. Ad maiora.

 

 

 

 

Villa Valmarana ai nani è divenuta nei secoli un polo di grande attrazione, soprattutto grazie alla disponibilità dei proprietari ad aprire le sue porte ai visitatori.

J.W. Goethe, nel suo Tagebuch (24 settembre1786) parla dello stile naturale e sublime del Tiepolo nelle due parti della Villa; egli fu il primo a intuire che l’opera pittorica era attribuibile a due differenti mani. A Giambattista, lo stile sublime della Palazzina e al figlio Giandomenico lo stile naturale della Foresteria.

Antonio Fogazzaro, marito di Rita Valmarana, fa delle stanze della Palazzina, lo sfondo di“Piccolo Mondo Moderno”.

Guido Piovene, figlio di Stefania Valmarana, nell’opera completa sui Tiepolo, scrive una magnifica introduzione incentrata sulla Villa dal titolo “La metafisica dei sensi” (1968).

 

Visitatore abituale era anche Goffredo Parise che pare si sia ispirato al Senatore Giustino Valmarana per il protagonista de “Il prete bello”.

 

Nelle firme e nelle foto raccolte in Villa, vi sono regnanti, grandi industriali, politici, intellettuali ed artisti come la Regina Madre di Inghilterra, il re del Belgio Alberto II con la moglie Paola, i reali di Olanda, Svezia e Danimarca, Albert Camus, Paul Morand, Truman Capote, Salvator Dalì, Peggy Guggenheim, Cesare Pavese, Ignazio Silone, Frank Sinatra, Cesare Zavattini e Luchino Visconti.

Gli affreschi dei Tiepolo di Villa Valmarana sono stati negli anni al centro di numerosissimi studi di storici dell’arte quali Pompeo Molmenti (1881), H. Modern (1902), E. Sack (1910), G. Fiocco (1926), W. Arslan (1936), H. W. Hagelmann (1940), M. Goering (1942), R. Pallucchini (1944).

Va qui ricordato in special modo il critico Antonio Morassi che nel 1941 riconosce ufficialmente e in maniera definitiva la paternità degli affreschi, partendo dalla profonda differenza tra i soggetti delle parti del complesso. Si accorge che la data riportata nel cartiglio dell’affresco del “Mondo novo” della Foresteria è 1757 e non 1737, come si credeva fino ad allora. E se nel 1737 Giandomenico, nato nel 1727, non avrebbe potuto affiancare suo padre, nel 1757, a 30 anni, fu certamente in grado di realizzare quello che universalmente è considerato il capolavoro della sua vita.

Jenne, al via il terzo concorso fotografico dedicato ad Antonio Fogazzaro con Eichstätt , Montegalda e Valsoda

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Jenne 21 Apr 2023  – E’ stato approvato congiuntamente dai comuni di  Jenne e Montegalda (prossimi al gemellaggio ufficiale ) il disciplinare per lo svoglimento del terzo concorso fotografico  FOGAZZARO EICHSTÄTT, JENNE, MONTEGALDA, VALSOLDA AVENTE PER OGGETTO LA SEGUENTE TEMATICA “L’Altmühl, l’Aniene, il Bacchiglione, il lago di Ceresio. Paesaggi, scorci, panorami e vedute d’acqua nei romanzi di Antonio Fogazzaro”

I Comuni attuatori del progetto EICHSTÄTT, JENNE, MONTEGALDA e VALSOLDA, sono accomunati dalla figura dello scrittore-poeta Antonio Fogazzaro, il concorso fotografico nasce quindi dal desiderio di unire ancor più le relative comunità facendo conoscere, tramite l’arte fotografica, i romanzi e i luoghi che hanno ispirato l’autore con l’intento di far immedesimare i partecipanti e consolidare, così tra le comunità gemellate, la conoscenza dei reciproci territori, le loro bellezze e le peculiarità di ogni luogo in cui lo scrittore ha vissuto e ha tratto ispirazione per la sua opera letteraria.
Il concorso è aperto a tutti ed è gratuito.
Chiunque lo desideri potrà partecipare con un numero di foto che va da un minimo di una (1) ad un massimo di tre (3), rispettando i seguenti requisiti:
1. Le foto dovranno essere scattate durante il periodo indicato, ossia dal 25 aprile al 31 agosto 2023
2. Le foto dovranno essere scattate nel territorio di uno o più dei quattro comuni fogazzariani gemellati che hanno ispirato Antonio Fogazzaro, in quanto, per ognuno dei quattro territori, lo scrittore ha composto un romanzo, in particolare:
– Il Mistero del Poeta per Eichstätt;
– Il Santo per Jenne;
– Piccolo Mondo Moderno per Montegalda;
– Piccolo Mondo Antico per Valsolda.
3. Le foto dovranno ispirarsi ad uno specifico passo tratto dai romanzi di A. Fogazzaro sopracitati, come riportato nel disciplinare:

clicca qui per il link al Disciplinare completo:

disciplinare_concorso_fotografico

 

clicca qui al link per visualizzare l’atto deliberativo del comune di Jenne

dg 19 approvazione concorso fotografico

Opportunità Lavoro, al via il progetto “Jenne si muove” : tutte le info per partecipare!

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Jenne 20 apr 2023 – L’amministrazione comunale di Jenne ha  diramato specifico avviso pubblico per interessanti opportunità di lavoro nel territorio comunale. Si tratta del progetto “Jenne si muove” che prevede l’attuazione di n.  2 esperienze lavorative per la durata di quattro mesi ciascuna consistenti nello svolgimento di attività collaborativa con le strutture dell’Ente per la  durata di n. 25 oresettimanali per un compenso complessivo lordo di € 3.600,00 a prestatore d’opera. Al compenso lordo andranno applicate le ritenute stabilite dalle vigenti disposizioni di legge. Sarà ammesso un unico intervento per nucleo familiare.

I partecipanti al progetto verranno impiegati in attività di assistenza sullo scuolabus e in attività di supporto agli Uffici comunali. I beneficiari del progetto sono tenuti a sottoscrivere apposita convenzione con il Comune
di Jenne. I beneficiari del progetto hanno l’obbligo di accettare la decisione insindacabile dell’Ufficio amministrativo riguardo l’assegnazione della mansione, la distribuzione oraria e il luogo di lavoro.

La rinuncia dei candidati ad una proposta di inserimento lavorativo comporterà l’esclusione dall’elenco dei beneficiari ed il conseguente scorrimento della graduatoria per l’assegnazione della borsa lavoro. L’impiego nel progetto di inserimento potrà essere interrotto qualora il Responsabile di settore verifichi che i comportamenti e le attività siano incompatibili con le attività proposte, o qualora sopraggiunga un temporaneo impedimento alla
prosecuzione dello stesso.

Stralcio dell’avviso:

– SOGGETTI DESTINATARI
I soggetti destinatari dell’iniziativa sono i cittadini italiani, i cittadini stranieri comunitari ed extracomunitari,
regolarmente residenti nel Comune di Jenne, di età compresa tra i 18 e i 60 anni.
– REQUISITI DEI SOGGETTI DESTINATARI
▪ Residenza nel Comune di Jenne;
▪ Età compresa tra i 18 e i 60 anni;
▪ Disoccupazione/inoccupazione e mantenimento di tale status per tutta la durata della borsa lavoro;
▪ Godimento dei diritti politici;
▪ Non aver riportato condanne penali o altre misure che escludano dalla nomina o siano causa di
destituzione da impieghi presso le Pubbliche Amministrazioni;
▪ Non intrattenere con il Comune di Jenne alcun tipo di rapporto di lavoro;

Per consultare l’avviso pubblico in originale o scaricarlo al link:

Progetto_Jenne_si_muove_2023-1

Per consultare e/o scaricare la domanda di partecipazione cliccare sul link:

Domanda_di_partecipazione_Jenne_si_muove_2023.docx

Jenne e Montegalda, al via il gemellaggio sulle orme di Antonio Fogazzaro

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JENNE – Appuntamento in grande stile per il prossimo 25 Aprile 2023 quando la delegazione del comune di Jenne composta dal sindaco Giorgio Pacchiarotti, dal vicesindaco Cristiano Lauri, dal presidente della Pro-Loco Giovanni Proietti si recherà a Montegalda in provincia di Vicenza per formalizzare con ufficialità un gemellaggio tra le due realtà profondamente unite sulle orme del grande scrittore vicentino Antonio Fogazzaro.

Sarà il Sindaco di Montegalda Andrea Nardin ad accoglierli presso la sede Municipale alle ore 11.oo  e che già nello scorso novembre era stato ricevuto a Jenne per un primo incontro organizzativo. Dopo la cerimonia  è prevista una visita guidata nel territorio in cui visse Fogazzaro ed in particolare al Museo Civico ad egli dedicato, luogo in cui  trasse ispirazione per molte sue opere. E fu proprio nella residenza di Montegalda (per l’appunto Villa Fogazzaro-Colbanchini), che lo stesso scrittore ebbe ad ambientare parte del suo noto romando Piccolo Mondo Moderno. Attualmente una parte di questa splendida Villa è adibita a sede del Museo veneto delle Campane, una tra le più ricche e storiche collezioni italiane.

Il 25 Aprile inoltre a Montegalda si svolge la tradizionale Fiera di San Marco con la festa del “Bocolo” (bocciolo di rosa) organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con il comune e sarà occasione per la delegazione jennese anche per apprezzarne la molteplicità di contenuti.

Ad Agosto 2023 poi  la delegazione Montegaldese  ricambierà la visita ufficiale e questa volta sarà Jenne ad accoglierli in grande stile. Il gemellaggio sarà occasione per tracciare un legame di approfodimento culturale, di amicizia e di confronto tra due realtà distanti geograficamente ma molto vicine e legate da questo filo conduttore di grande rilievo quale Antonio Fogazzaro. Lo stesso scrittore infatti ebbe ad ambientare la storia del suo romanzo “Il Santo” proprio nel borgo di Jenne e poi anche Subiaco, e con importanti riferimenti celebrativi sull’Alta Valle Aniene, ritenuta rigogliosa ed immersa nel silenzio. Il libro fu pubblicato nel 1905 e racconta l’ascesi mistica di tale Piero Maironi, che, dopo una vita dissoluta, fugge dal mondo per diventare monaco benedettino e pregare, lavorare, meditare, espiando le sue colpe nella pace e nell’isolamento del convento; screditato e osteggiato dalle autorità ecclesiastiche per le sue idee di rinnovamento, sarà costretto a lasciare il suo rifugio, morendo a Roma. Il romanzo fu messo all’Indice dei libri proibiti dalla reazione antimodernista di Papa Pio X.

Fogazzaro per scrivere il Santo ebbe a visitare i luoghi, e volle raggiungere a piedi il borgo di Jenne transitando per Subiaco, e proprio per cogliere l’essenza di quella selvaggia valle dell’Aniene.