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Azienda agricola a Jenne, partiti i lavori di costruzione della struttura disposti dal Comune

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Jenne – Sarà una struttura in legno lamellare perfettamente inserita nell’ambiente circostante, quella che ha iniziato a realizzare il Comune di Jenne per la costruzione di una azienda agricola. I lavori sono già iniziati a tutto campo e la base di fondazione evidenzia già l’importanza della costruzione che servirà per l’appunto ad apportare uno strumento di crescita occupazionale e sociale per la realtà di Jenne. In questa location dunque si svilupperà l’allevamento di bovini a servizio della macelleria comunale di Jenne. I lavori come da capitolato hanno avuto inizio il 7 maggio scorso per un importo base di lavori pari ad euro 168.000, 00. L’area circostante di oltre 700 metri quadrati fa da complemento alla struttura verso la quale è stata già realizzata la rampa di accesso. “Con questa iniziativa – spiega il Sindaco Giorgio Pacchiarotti – l’amministrazione prosegue con il suo intento di caratterizzare Jenne come comune che genera crescita e sviluppo sociale con riferimento all’occupazione ed alla valorizzazione del borgo sotto l’aspetto imprenditoriale.” Dopo il termine lavori, infatti, il Comune provvederà ad assegnare la gestione in cooperativa con ovvie procedure di rito. Un chiaro esempio di come pubblico-privato possano agire in sinergia apportanto elementi di sviluppo in un particolare momento di crisi generale.

Un tuffo nell’oasi di pace al Lescuso di Jenne, relax, convivialità e buongusto nella perla della Valle Aniene

By | Vetrina on line | No Comments

Jenne  – Nella porta della Valle Aniene ed incastonata nella perla del borgo di Jenne, c’è una location a dir poco suggestiva meta ideale per il riposo del corpo, dei sensi e dell’anima e per celebrare il buongusto conviviale della buona tavola di sapori autentici. Un luogo che sembra fuori dal tempo, ideale per apprezzare il panorama naturalistico mozzafiato, nel quale ci si sente avvolti da una sfera di benessere. Piscina olimpionica ben curata con amplissimi spazi per il relax con aree attrezzate per il riposo nei comodi lettini e sdraio con ombreggiamento ove desiderato. Arrivando a Jenne ci si rende subito conto di essere arrivati in un borgo suggestivo, e dopo una passeggiata nell’adornato centro storico, pochi metri e si arriva alla località Lescuso, che dà il nome alla struttura ricettiva. Un contesto dunque che può essere vissuto trascorrendo qualche giorno nelle belle camere di cui dispone “Il Lescuso”, ma l’intera struttura dotata di amplissimo parcheggio e adiacente allo Stadio di Jenne, consente anche quella fruibilità quotidiana, per staccare un pò la spina dalla routine quotidiana ed immergersi nelle acque della piscina per dedicare un pò di tempo a se stessi.

Jenne può essere raggiunta facilmente dalla capitale romana, con uscita al Casello A24 di Vicovaro Mandela, proseguendo per Subiaco poi entrando nella direttrice verso i Monasteri benedettini e proseguendo oltre. Il viaggio verso Jenne è già di per sè a dir poco suggestivo ed è preludio sicuramente a qualcosa che val bene la pena di essere vissuto ed apprezzato. Il Borgo regala per tutta l’estate una serie di iniziative intraprese dalla locale Pro-Loco che rendono interessanti le serate, ma c’è spazio anche per escursioni, cicloturismo, campi scuola,  ed attività con percorsi strutturati dall’organizzazione del Ristorante “Il Lescuso” stesso.

Clicca qui per essere indirizzato nel portale web del Ristorante “Il Lescuso”

Il Lescuso è a soli 85 Km da Roma, ideale per una vacanza nella natura e particolarmente adatto per:
• Riposanti fine settimana
• Freschi soggiorni estivi
• Settimane bianche sui vicini campi da sci
• Gita fuoriporta giornaliera con sosta nel nostro ristorante con cucina tipica locale e prodotti tipici
• Soggiorni scolastici di educazione ambientale
• Escursioni in montain bike e a piedi
• ritiri squadre calcistiche.
Ciò che promette “Il Lescuso”, lindo e caratteristico, è un’immersione totale nella natura.sta poco oltre Jenne, sede del Parco Regionale dei Monti Simbruini: alle acque ancora pure dell’Aniene si giunge a piedi in venti minuti, 25 km dista da Fiuggi e 15 km da Subiaco e Monte
Livata. E’ gestito dai soci della cooperativa “Il rifugio” secondo compiti ben precisi, scanditi dai ritmi stessi della natura. La cucina tipica diventa raffinata, tramite l’uso di materie prime controllate, biologiche, e ricercate seppur nella loro tradizionalità. Il primo piatto tipico sono gli “Ndremmappi”, il cui sugo, grazie alla discreta presenza delle alici, è un piacevole lascito delle antiche transumanze tra mare e alpeggi. Divertimento e benessere sono assicurati dalle giornate in piscina semiolimpionica con ampio
solarium nel verde. In piscina vi accoglie la gentilezza e simpatia dei giovani barman che preparano cocktail con prodotti ricercati e di qualità per freschi aperitivi bordo piscina. Le giornate più calde non sono mai noiose partecipando alle escursioni a piedi o in montain bike immersi nelle meravigliose montagne del Parco dei Monti simbruni respirando la fresca e
frizzante aria di montagna. In inverno la vicinanza ai campi innevati permette di accogliere gli amanti dello sci. Il campo da calcio regolare in erba consente allenamenti intensi di intere squadre.
La struttura, priva di barriere architettoniche, è dotata di 12 stanze in stile moderno e dettagli montani con bagno.

Info e prenotazioni: Marcello 3286268925
Paola 3332206946.

Jenne, nuovo record per la “Jennesina 2018”, sul podio dei vincitori il kenyano Dennis Bosire KiYaka

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Jenne – Numeri importanti per la dodicesima edizione de “La Jennesina”, con  497 atleti arrivati a fine percorso nella  manifestazione di corsa podistica che di fatto apre la lune e bella stagione estiva a Jenne, la perla della Valle Aniene.  Sul podio dei vincitori  il kenyano  Dennis Bosire KiYaka  che con il tempo di   36’13”  ha stabilito il nuovo record della gara su un percorso di 10 chilometri e 200 metri  dai Monasteri di San Benedetto e Santa Scolastica di  Subiaco . Secondo posto allo specialista di corsa in montagna , anche lui kenyano, Philimon Kipchumba . In campo femminile è stato registrato il successo di  Pamela Gabrielli  a soli 6” dalla migliore prestazione femminile di Aurora Ermini vincitrice, fra le donne, nel 2017. La Gabrielli ha concluso in    43’41”  e tiene dietro la favorita  numero uno, la    keniana Selinah Kangogo  seconda  in  45’43” . Terza Aurora Ermini.

La gara, con la presenza  dei forti atleti keniani ha raggiunto  dal punto di vista tecnico una professionalità rilevante , e soprattutto è stata come sempre occasione di promozione e conoscenza del  territorio di Jenne e del parco dei monti Simbruini. 356 sono i residenti nel piccolo comune,  tutti mobilitati per l’accoglienza degli  atleti  accompagnati da amici e familiari. Il percorso di gara molto tecnico con 7 chilometri e mezzo di dolce salita, appena il 5% la pendenza,  con complessivi 300 metri di dislivello, dai 530 metri dei monasteri fino alla “cima Coppi” a 800 metri prima di  rilassarsi nei 2500 metri di discesa finali e una “scappata” di 200 metri nel centro storico di Jenne prima del traguardo finale.

L’Organizzazione precisa e scrupolosa della Pro Loco e del Comune di Jenne con la collaborazione tecnica dell’Ass.ne Tivoli Marathon ha assicurato una riuscita ottimale per la soddisfazione di tutti.   La serata si è conclusa, dopo le premiazioni delle varie categorie per fasce d’età e dei migliori in assoluto, con la degustazione dei prodotti tipici e gastronomici del territorio di Jenne; in questa classifica particolare il gusto è stato vincente  per la” pecora ajo callaro”.

Un motivo in più per ritornare a Jenne in agosto e settembre in occasione dei festeggiamenti del santo patrono San Rocco a metà agosto e della  sagra degli  “ndremmappi”,  piatto tipico dell’antica transumanza  con farina grigia ed alici , in svolgimento per il prossimo 8 settembre.

Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Giorgio Pacchiarotti: “anno per anno, proseguiamo nel constatare la crescita di questa manifestazione che ha raggiunto livelli alti a livello agonistico-sportivi, e che fornisce l’occasione per vivere insieme le bellezze del nostro territorio all’insegna della sana competizione, dello sport, convivialità ed amicizia. Tutti valori che vanno riaffermati e vissuti nella cornice della nostra bella realtà.”  Pacchiarotti ha espresso parimenti le congratulazioni a tutti i partecipanti ed in particolare ai vincitori, queste le classifiche:

Classifica maschile:

  • DENNIS BOSIRE KIYAKA, Atletica Sandro Calvesi, 36’13”
  • PHILIMON KIPCHUMBA, Atletica Recanati, 36’15”
  • AMANIEL FREEDOM, Lbm sport, 38’38”

Classifica femminile:

  • PAMELA GABRIELLI, Calcaterra Sport, 43’41”
  • SELINAH KANGOGO, Atletica Castello, 45’43”
  • AURORA ERMINI, Acsi Italia, 46’32”

 

L’antico forno a legna acceso a Jenne per il pre Rally di Roma capitale

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Jenne – Importante riscontro ha avuto la tradizionale accensione del giovedì per il forno a legna di Jenne  utilizzato per la produzione di dolci tipici preparati ad arte da sapienti mani come la migliore tradizione vuole. Sapori autentici che sono stati apprezzati dal Rally di Roma capitale, unitamente al forno antico, reperto storico ed architettonico risalente al 1751 , che ha conservato inalterato  il sistema di cottura.  E Jenne è stata doppiamente protagonista quale facente parte parte del Rally di Roma Capitale che sui social ha ringraziato pubblicamente il Sindaco Giorgio Pacchiarotti e l’amministrazione comunale per la collaborazione prestata. Il Rally dedica ad ogni tappa una immagine personalizzata con il logo principale e con gli sfondi della realtà locale teatro incontaminato che apre le porte della Valle Aniene. In questi giorni si svolge il pre-Rally test, una serie di percorsi che servono come “allenamento” per l’evento più atteso per il quale è iniziato il conto alla rovescia sul sito ufficiale del Rally.

Cenni storici: Il Rally di Roma Capitale è una manifestazione rallistica che si disputa a Roma, la Capitale d’ Italia, e per le prime due edizioni nella provincia reatina, mentre dal 2015 si articolerà in Ciociaria e sarà gara valevole per il Campionato Italiano Rally.

Sono bastate due sole edizioni nel CIR Campionato Italiano Rally per essere promossa nel 2017 a tappa del FIA Campionato Europeo Rally (ERC).

Per più di dieci anni, ma soltanto fino al 1996, la Capitale romana è protagonista di un Rally su asfalto tra i più impegnativi per piloti e macchine, e il più affascinante anche per la cornice mondana che lo circondava. La prima edizione appare con l’etichetta di “Rally di Fiano Romano” ove emerge la presenza delle due più qualificate scuderie rallystiche dell’epoca: il Jolly Club e la Grifone. Il vero e proprio antenato del Rally di Roma, è stato il Rally di Fiuggi: con la partenza dal Colosseo e il traguardo alle Terme di Bonifacio VIII; Il Rally abbracciava paesi come Cave, Capranica, Subiaco, Bellegra, Fiuggi e Arcinazzo, costituendo la spina dorsale negli anni successivi del vero e proprio Rally di Roma. Una Via Veneto notturna e scintillante sotto potenti riflettori ospitava il palco partenza prospiciente il Cafè de Paris: uno spettacolo nello spettacolo. Il 1985 segna un’importante svolta per la manifestazione, essa assume, infatti, la denominazione di competizione ad invito vinta dall’equipaggio Diana-Lucente su Opel Manta 400; nel 1986 la partecipazione vincente di Tabaton-Tedeschini su Lancia Delta S4, neocampione europeo. Gli anni 1987/88, segnano la prima doppietta nella storia del Rally di Roma ad opera dell’equipaggio Pigoli/ Roda. Il 1989 vede la partecipazione ufficiale della scuderia Jolly Club Campione Mondiale Rally con una Lancia Delta Integrale affidata al pilota romano Cristiano Cianfoni e sul podio, finalmente, nel 1989 un altro pilota romano Sandro Barchiesi in coppia con Parisi che si ripeteranno sette anni dopo nel 1996. I primi anni 90 vedono le doppiette di Maneo e Caldarola entrambi “navigati” da Imperio. Tra i due s’inserisce la vittoria del ’93 di Grossi-Amadori.

Consiglio Comunale di Jenne, disposta integrazione ordine del giorno e modifica orario

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Jenne – Con provvedimento del Sindaco Giorgio Pacchiarotti sono state disposte alcune modifiche al già convocato consiglio comunale di Jenne per la seduta del 6 luglio. L’orario per la riunione della civica assise è stato posticipato alle ore 17.30 e l’ordine del giorno è stato integrato  ai sensi dell’art. 39, comma 5, del vigente Regolamento Comunale sul funzionamento del Consiglio Comunale con il seguente punto terzo: “Approvazione schema di convenzione per la gestione dei siti comunali ove sono ubicati apparati per la ripetizione dei segnali radio-televisivi nel territorio comunale”.

L’ordine della discussione risulta essere il seguente:

 

  1. Approvazione verbali sedute precedenti.
  2. Variazione al bilancio di previsione. Competenza del consiglio (art. 175, c. 2, del Tuel).
  3. Approvazione schema di convenzione per la gestione dei siti comunali ove sono ubicati apparati per la ripetizione dei segnali radio-televisivi nel territorio comunale.
  4. Approvazione Regolamento Isola Ecologica.
  5. Approvazione Piano di Emergenza Comunale.
  6. Approvazione Regolamento Polizia Locale.

 

 

                    

 

 

Via della Transumanza Anzio – Jenne, presentato il progetto dell’antica via

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E’ stato recentemente presentato, a Jenne, il Progetto “Via della Transumanza Anzio – Jenne” un’antica via, da sempre utilizzata per la Transumanza, che ogni anno portava i pastori della zona a trasferire il proprio bestiame da Anzio a Jenne.
Un percorso fatto di bellezze naturalistiche ma anche di buoni cibi, come gli ‘Ndremmappi di Jenne il piatto tradizionale che mangiavano i pastori nei loro spostamenti, una pasta semplice fatta con pasta di grani rustici, sugo di pomodoro e alici sotto sale.
Il percorso può essere inserito nel Catasto dei Cammini della Regione Lazio, oltre il valore storico, interessa zone di elevato pregio ambientalistico attraversando la tenuta di Torrecchia Vecchia, il Monumento Naturale Lago di Giulianello, la “Selva di Paliano” giungendo all’interno del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini.

All’incontro hanno partecipato le amministrazioni di Anzio, quella di Nettuno, quella dell’Ente Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruni, sono alcuni dei partecipanti. Il protocollo che è stato discusso  prevede la valorizzazione del percorso che un tempo seguivano i pastori e che collegava i due Comuni conducendo alle zone di pascolo e coltivazione presenti nelle ex paludi pontine. L’itinerario interessa zone di particolare pregio ambientale quali il territorio del monumento naturale di Torrecchia Vecchia, tra Cisterna e Cori, il lago di Giulianello, la Selva di Paliano in Ciociaria e il Parco dei Monti Simbruini. Caratteristica di questo percorso è l’intersezione con due tratti della Via Francigena del Sud che interessano anche il comune di Latina. Il protocollo è stato stilato ai sensi della Legge regionale n.2/2017 che disciplina la promozione e la valorizzazione della Rete dei Cammini della Regione Lazio, costituita da percorsi storici, sentieri e mulattiere presenti sul territorio da almeno cento anni. All’intesa hanno aderito, oltre ai Comuni di Latina, Anzio e Jenne, la città metropolitana di Roma, le province di Latina e Frosinone e i comuni di Nettuno, Aprilia, Cisterna, Cori, Artena, Colleferro, Paliano, Serrone e Arcinazzo Romano. L’impegno di tutti i Sindaci presenti, riveste un’importanza decisiva per l’iscrizione del progetto al Forum istituito presso l’Agenzia Regionale e inserito nella legge per la realizzazione, manutenzione, gestione, promozione e valorizzazione della rete dei Cammini della Regione Lazio. Al Forum è assegnato il compito di verificare lo stato della RCL, elaborare proposte di interventi e proporre l’inserimento di nuovi tracciati. Importante l’intervento del Sindaco di Trevi Nel Lazio Silvio Grazioli, che ha ripercorso in modo attento e minuzioso il percorso della via della transumanza, evidenziandone l’aspetto storico, come già ben chiarito nel suo libro “Civiltà contadina a Trevi e nell’alta Valle dell’Aniene”. Altrettanto costruttivo l’intervento del Sindaco di Piglio Mario Felli, che ne ha evidenziato le potenzialità in tema di turismo ambientale, essendo un percorso che se ben curato, attrezzato e pubblicizza