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Grande attesa per la XXI edizione della Marcia della Transumanza Anzio-Jenne

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JENNE – Trentuno anni fà furono tredici appassionati che ebbero ad iniziare l’avventura in questo specifico percorso, tra Anzio e Jenne. Quella iniziativa era   destinata ad entrare appieno nella cultura laziale. E quest’anno dunque trentunesima edizione in grande stile. La partenza a cavallo è prevista per il giorno 8 agosto dalle Falasche di Anzio, per un viaggio entusiasmante nel cuore della regione Lazio che arriva a Jenne. Natura incontaminata, voglia di stare insieme per una esperienza che è ormai diventata tradizione ed entrata a far parte integrante della storia della nota cittadina laziale che si lega così a Jenne, la perla della Valle Aniene.

Il fascino della piazza Vittorio Emanuele III, amicizia, musica convivialità  caratterizza come sempre l’accoglienza  dal pomeriggio e fino a tarda sera. A fare gli onori di casa sarà  il sindaco Giorgio Pacchiarotti ed il vice Cristiano Lauri  conferendo ad ogni cavaliere una speciale medaglia appositamente coniata per l’occasione. Il primo cittadino, in un sintetico ma significativo escursus ha anche ripercorso le fasi del protocollo su cui si è svolta anche la tavola rotonda internazionale  dello scorso anno (2022) che è riferita specificamente a questa specifica  iniziativa che approda a livelli esteri e sulla quale si è pronunciato anche il parlamentare Europeo Antonio Tajani,  attuale Ministro degli esteri , il quale arrivò  a Jenne per il convegno del giorno 30 luglio  del 2022.

E la sfilata dei cavalli regalerà ancora   emozioni uniche. Dopo l’arrivo, i cavalieri ed alla presenza di un caloroso pubblico,sarà  allestita la cena squisita che è stata consumata nei giardini pubblici.

La Marcia della Transumanza è una tradizione le cui origini si perdono nel tempo, nei libri di storia si narra che ebbe inizio da quando esiste l’allevamento del bestiame, ci sono tracce provenienti da tutto il mondo: gli animali venivano portarti al fresco delle alture, sui monti, nei pascoli verdeggianti, per evitare la calura estiva delle zone più a valle, un lungo cammino che faceva parte dell’ordinario vivere di quei tempi.
Ogni anno dunque si rinnova e rivive questa “tradizione” attraverso i discendenti dei transumanti, che ne hanno fatto un’occasione di ricordo e di amore per i propri nonni, padri e per i luoghi cari.  Un cammino, che in 125 km e tanto dislivello  conduce dalla Località di Falasche (Anzio) fino a Jenne, un viaggio nella natura, attraversando lunghe strade di campagna, passando nei campi di grano e girasoli, attraversando montagne del territorio.

A Jenne è gran festa per il fiume Aniene!

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JENNE – Il 30 luglio scorso, i pescatori e gli intenditori del tratto Alta Valle del fiume Aniene si sono riuniti per celebrare una importante giornata, il I Trofeo Otello, nel segno della tradizione ma con un affaccio sul futuro, il tutto grazie ai soci del Club di Pesca Sportiva di Jenne -a.s.d. ed agli amici.

“Come associazione radicata sul territorio, abbiamo fortemente voluto inserire, tra le tante iniziative che caratterizzeranno l’estate jennese del 2023, un evento che nel contempo favorisse il mantenimento delle tradizioni e orientasse il futuro del tratto del fiume Aniene ricadente nel territorio di Jenne”, così esordisce l’avv. Michelangelo Di Felice, presidente dell’associazione, commentando la manifestazione I Trofeo Otello tenutasi lo scorso 30 luglio.

“Da sempre Jenne ed il Fiume Aniene costituiscono un binomio inscindibile. Jenne, infatti e tra l’altro, ha una secolare tradizione piscatoria. Qui, assieme a contadini, pastori e lavandaie che frequentavano il fiume traendo benefici dalle sue fertili terre e splendide acque, si possono annoverare pescatori che nel tempo, come esigenza di vita per taluni e di passione per talaltri, hanno affinato le tecniche di cattura della regina dei torrenti, la trota farlo ed a noi posteri spetta dunque il compito di mantenere viva questa tradizione fornendo il nostro contributo per adattarla ai nostri tempi, tempi che non consentono ulteriori indugi e tanto meno errori nel salvaguardare  un ecosistema prezioso quanto unico. In quest’ottica, come Club stiamo pian piano diffondendo la tecnica della pesca con la mosca artificiale come tecnica già nota ai tempi che furono e senz’altro principe tra quelle maggiormente ecosostenibili, rispettose dell’ambiente, in uno con la pratica del No Kill, una pratica che prevede il rilascio immediato delle catture e, ancor prima, l’adozione di semplici accorgimenti per assicurare la loro sopravvivenza (dall’uso di ami privi di ardiglione all’utilizzo di guadini con rete siliconica a maglia larga, dalle mani che vanno bagnate prima di maneggiare il pescato alla velocità nell’ultimare l’operazione di rilascio per non stressarlo).”.

“E’ con questo spirito che si è deciso tutti assieme di realizzare l’evento in questione e di intitolarlo al grande amico pescatore Otello Tofani a due anni dalla sua scomparsa. Ed invero non c’è pescatore dell’Alta Valle dell’Aniene (ma anche del Volturno, o del Biferno o del Sangro, e di tanti altri corsi d’acqua ancora) che non conosca Otello, che non abbini al suo nome la pesca e su tutte la raffinata Pesca A Mosca. Dire Otello infatti è dire anche maestro di pesca con la mosca artificiale. Riservato, schivo, nella vita privata, Otello sul fiume si trasformava in impareggiabile compagno d’avventura dei fortunati con cui aveva deciso di stringere amicizia, prodigo nel dare loro consigli e nel trasmettere il suo immenso sapere, e  ciò sempre con l’umiltà dei grandi.”.

“E’ stato pertanto un piacere prima ancora che un dovere dedicargli la prima edizione di questa manifestazione, ed una enorme emozione vederci tutti riuniti in suo nome assieme al figlio Simone, alla moglie Elena ed ai loro compagni e familiari a cui va il grazie di tutto il Club ed il mio personale”.

“Sono poi molto grato alla Vostra redazione per avere avuto a disposizione questo spazio istituzionale consentendomi di parlare a nome del Club della buona riuscita della manifestazione e delle motivazioni sottese, e vorrei approfittarne ancora per un attimo, ma stavolta per fare alcuni ringraziamenti ed in primis all’Amministrazione Comunale e su tutti al Sindaco Giorgio Pacchiarotti che ha appoggiato sin dall’inizio questa  iniziativa ben consapevole, come tutti i suoi consiglieri del gruppo di maggioranza,  dell’importanza che simili eventi hanno per tenere vive le tradizioni e per promuovere una cultura sana e direi imperitura, insomma di tutti quei mantra che lasciano ben sperare per un futuro proficuo sotto ogni aspetto: umano, sociale, economico.”.

Ringrazio ancora tutti i soci per l’impegno profuso (tra cui Antonio, Giacinto, Giacomo, Giuseppe ossia Peppe, per tutti noi, e Sergio) e per la loro partecipazione (e tra questi il socio più anziano, Luigi, che dall’alto della sua veneranda età ha dimostrato a tutti quanto valga essere legati alle proprie tradizioni ed al proprio territorio). Un grazie di cuore va poi a anche a chi pur non essendo socio o non prendendo parte alla manifestazione l’ha in qualche modo sostenuta, da principio (come l’ottima cuoca Pasquetta ed il gradito oste di turno Antonio, o come Maurizio di Trevi, anche lui Presidente di locale associazione di pescatori, o Luigi di Subiaco, sopraffine “ninfarolo” amico del compianto Otello) o nei giorni a seguire (come i tanti amici dei social che ci hanno dedicato la loro affettuosa attenzione con ben oltre 150 visualizzazioni tra commenti e like) ed infine un grazie al Prof. De Bonis, volto noto della TV e persona di grande spessore culturale, per averci onorato non della sua presenza ma della sua piena, convinta ed appassionata partecipazione, al pari della bravissima giornalista Flavia Perina, oramai jennese doc.”.

“Spero di non aver dimenticato nessuno, ne sarei oltre modo dispiaciuto; sono stati davvero tanti quelli coinvolti nella manifestazione garantendone l’ottima riuscita. Che altro dire a questo punto, se non ancora grazie a tutti e a presto, molto presto, rivederci?.”.

A chiusura, amici di Jenne News, teniamo a ricordare che i prossimi appuntamenti per vivere ulteriori, forti emozioni con il Club di Pesca Sportiva di Jenne – a.s.d. sono previsti per il prossimo 10 di agosto -quando i soci porteranno i più piccoli a pescare sul nostro amato Aniene- ed il 18 agosto -quando con loro, ma stavolta anche con i più grandi, tra quelli che abbiano voglia di tornar bambini, si giocherà nel piccolo borgo facendo volteggiare le code di topo e costruendo imitazioni di effimere.

 

 

 

 

 

 

Grande attesa per la quarta edizione di “Jenne nel cuore”

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JENNE 2 ago 2023 – Torna in grande stile “Jenne nel cuore“, giunta alla sua quarta edizione, la manifestazione di aggregazione sociale prevede una bella serata con musica popolare romana in piazza Vittorio Emanuele, e poi spazio al buongusto con la degustazione di piatti squisiti.

Jenne nel cuore è organizzata dalla Pro Loco con il centro anziani Aps di Jenne. Non è necessario prenotare. Di seguito il dettaglio dell’evento in locandina!

APPUNTAMENTO SABATO 5 AGOSTO 2023!

 

 

 

 

 

Rombo di bikers a Jenne, oltre trecento i partecipanti al motoraduno della Transumanza

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JENNE – Accolti con grande entusiasmo in piazza Vittorio Emanuele a Jenne gli oltre trecento partecipanti al motoraduno sociale Anzio-Jenne giunta alla sua quarta edizione. Si tratta di una bella iniziativa intrapresa dal Gruppo Motoclub I Neroniani di Anzio. Il sindaco Giorgio Pacchiarotti, con il vice Cristiano Lauri ed altri esponenti dell’amministrazione comunale hanno accolto il rombo dei bikers arrivati a Jenne dopo una traversata con viste e panorami mozzafiato.

 

 

I suggestivi veicoli, sono stati tutti parcheggiati poi in piazza, e spazio a buon gusto e convivialità: un bel pranzo per tutti nella suggestiva cornice dei giardini pubblici con la degustazione dei tipici “ndremmappi” di Jenne, seguiti da Arista con le patate, anguria, ciambelline al vino.

E tra le tante e belle moto, è stata parcheggiata  in expo anche la storica “Vespetta” del compianto e mitico Ermanno Lauri, un modo per far ancora vivere la sua memoria in una giornata dedicata ai motori, all’amicizia, e alla convivialità. Il Gruppo Moto club “I Neroniani” ha ringraziato il sindaco per la calorosa accoglienza che ogni anno viene riservata, in una organizzazione perfetta che ancora una volta caratterizza Jenne.

 

Emozioni in piazza tra danza e poesia con le bimbe di Jenne

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Jenne – Emozioni in piazza ieri sera a Jenne. Le giovani bimbe jennesi si sono cimentate in uno spettacolo che ha fatto riscontrare un bel successo. Nel corso dell’evento particolarmente partecipato. L’iniziativa è stata intrapresa da loro stesse, c con il supporto di  Assunta Lauri che le coordina in una molteplicità di attività nel corso dell’anno. Hanno richiesto la disponibilità del palco ed il comune ovviamente ha accettato di buon grado.

“L’infanzia è una fase della nostra vita da cui attingeremo tanti ricordi quando saremo adulti.” Inizia così il pensiero di cui Assunta Lauri ha dato lettura e che così prosegue –
Ricordi belli, giornate spensierate trascorse con gli amici con cui condividiamo le prime esperienze della vita che ci arride sana bella e luminosa.
Dobbiamo allora, anche noi adulti, sia nel nostro ruolo di genitori che di educatori, porre particolare attenzione a questa fase della vita.
Dobbiamo investire le nostre risorse nel favorire momenti di sana spensieratezza per i nostri giovani così da immagazzinare esperienze che diventeranno serbatoio di consolazione in età adulta.
La rappresentazione di questa sera rimarrà nella memoria di chì l’ha cercata, di chi l’ha voluta di quanto hanno contributo nel realizzarla.
Ancora oggi, con questa piccola rappresentazione, si ripete il miracolo della sintonia tra il nostro piccolo paese e giovani adolescenti che vogliono cimentarsi in espressioni artistiche dove Jenne fonte di ispirazione favorisce atmosfere che esaltano la freschezza d’animo di giovani creature.
Diana , Francesca,  Adele ed Anna l’hanno trovata nello stare insieme, nell’alimentare la loro passione per l’arte della danza e della recitazione.
Così anche Jenne diventa questa sera palcoscenico della vita dove , attraverso la fantasia, tradizione ed innovazione, passato e presente, si rincorrono in una miscellanea di esibizioni fatta di suoni, danze, colori costumi, parole.
Diana , Francesca Adele ed Anna ci rendono con la loro recitazione la bellezza di una comunità attenta alle piccole cose, protesa a sostenere le relazioni tra le persone non ultima la solidarietà tra generazioni.
Brave ragazze , continuate così , continuate a credere nelle vostre capacità noi da parte nostra ci impegniamo a sostenere i vostri sogni.
Per concludere riportiamo un breve citazione di Cesare Pavese “… un paese ci vuole , non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente , nelle piante , nella terra c’è qualcosa di tuo che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.” si come luogo di ispirazione e i nostri giovani artisti che manifestano la loro fantasia.

 

Jenne a Palazzo Valentini per il conferimento del premio Town Ambassador

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Roma – Sono state consegnate a Palazzo Valentini sede della Città Metropolitana di Roma capitale, le pergamene, del Premio Town Ambassador, ideato da Claudia Bettiol della casa editrice Discoverplaces rivolto a chi ama il suo paese e si spende per la sua promozione, la sua cura e il benessere dei suoi abitanti. Per il comune di Jenne presente il sindaco Giorgio Pacchiarotti che ha conferito in collegamento videoconferenza il premio in questione alla brillante Eleonora Zompatori.

(clicca qui per leggere l’articolo con la storia di Eleonora ed il suo legame a Jenne)

 

 

 

Il primo cittadino  Giorgio Pacchiarotti , nel corso del suo intervento ha spiegato le motivazioni che hanno portato ad identificare Eleonora come rappresentante di tantissime persone che da ogni dove del mondo restano legate a Jenne dove ci sono origini, tradizioni, storie e costumi. Eleonora dal canto suo ha ringraziato l’amministrazione di Jenne e la Città Metropolitana di Roma per l’onoreficenza, che la impegna in qualche modo ad essere portatrice itinerante dei valori jennesi.

Tra i premiati, dai Sindaci coinvolti nel progetto, persone che sono emigrate e che con la lontananza hanno coltivato ancora di più un amore incondizionato verso il luogo di appartenenza.
Cittadini di 11 diversi paesi esteri, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Isole Vergini, Francia, Germania, Svizzera, UK e USA, accanto ai Sindaci che li hanno nominati ambasciatori delle Città e che svolgono attività culturali, di promozione e di cura nei loro Paesi esteri o che si stabiliscono nelle comunità del territorio metropolitano per fondere la loro cultura e contaminare il territorio provinciale di Roma.
“Abbiamo assistito ad un vero e proprio ricongiungimento culturale con personalità di spicco che amano il nostro territorio metropolitano e lo valorizzano nei loro Paesi di origine – ha dichiarato il Vicesindaco della Città metropolitana di Roma, Pierluigi Sanna che ha portato i saluti del Sindaco Roberto Gualtieri. Per noi questo progetto è essenziale per garantire continuità delle nostre tradizioni e dei principi umani che sono alla base della convivenza civile e anche per incrementare
Ai Town Ambassador è chiesto di promuovere il loro borgo, ma anche di andare a fare esperienze in quelli limitrofi per stimolare la permanenza di più giorni. La scelta dei sindaci ha seguito due linee: da una parte chi era partito ma aveva mantenuto legami, e dall’altra chi dall’estero è venuto ad investire nei nostri territori.
Il network dei nuovi Town Ambassador si sviluppa su due aree della provincia di Roma: la Valle dell’Aniene e i Monti Lepini. In questo ultimo territorio le dinamiche migratorie sono state molto forti e hanno portato alla creazione di vere comunità all’estero sul modello di quelle di molti paesi del sud Italia”.
Per la consigliera Delegata Alessia Pieretti che ha curato il progetto: “I Town Ambassador saranno impegnati in un programma di comunicazione sui social e diventeranno dei ‘mini-influencer’ del loro borgo. Molti dei Town Ambassador hanno espresso il desiderio di fare di più anche perché negli anni, guardando il loro paese con altre lenti e avendo portato amici a soggiornare per qualche tempo come turisti, sanno cosa potrebbe rendere il loro borgo ancora più attrattivo. Azioni che spesso non sono onerose ma che hanno bisogno di stimoli e sollecitazioni ai residenti.”
Hanno parteciapto all’evento anche On. Fabio PORTA, Deputato della Repubblica Italiana, eletto nella circoscrizione Sud America; On. Christian Diego DI SANZO, eletto nella circoscrizione Nord America.

Jenne, premio speciale Town Ambassador conferito ad Eleonora Zompatori

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Jenne 5 lug 2023 – Grande attesa per il conferimento del premio Town Ambassador che sarà conferito ad Eleonora Zompatori nel corso della cerimonia ufficiale organizzata a Palazzo Valentini di Roma.  L’appuntamento è per venerdì 7 luglio 2023 alle ore 10.30. Sarà il sindaco di Jenne Giorgio Pacchiarotti ad assegnare ad Eleonora il titolo di Ambassador. 

Eleonora vive a Londra ed è una affermata Manager nel settore dell’alta ristorazione, ed il suo legame con Jenne è fortissimo da sempre. Nel borgo c’è la casa dei nonni, in particolare la nonna Sestilia Caronti che vive attualmente alle Falasche di Anzio. Eleonora ricorda ogni attimo della sua infanzia e della sua adolescenza trascorsa tra i vicoli di Jenne, le comitive, il divertimento in questo luogo intriso di accoglienza, natura e star bene. I valori autentici che costituiscono un sorta di cordone ombelicale che anche a distanza di chilometri non si spezza mai. Quando può Eleonora viene a Jenne dove, ci racconta di trovare una sua dimensione del tutto particolare. Ora è a Londra ma a breve si trasferirà in Australia sempre per motivi di lavoro in una professionalità di costante ascesa.

 

E sarà lei dunque ad avere il titolo di Town Ambassador di Jenne. “E’ un premio che esalta le radici del nostro amato territorio – spiega il sindaco Giorgio Pacchiarotti – nella nostra comunità è fortemente sentito il legame di jennesi che per motivi di lavoro hanno dovuto lasciare questa terra emigrando altrove. Eleonora rappresenta dunque nella sua brillante giovinezza e capacità professionale, questi valori che sono fortissimi ed ai quali tutti teniamo moltissimo. Conferire questo premio è come abbracciare gli jennesi in tutto il mondo”.

 

Il Premio Town Ambassador è un riconoscimento  per premiare chi con amore ha mantenuto vivi i legami con il suo paese. Nel corso dell’evento di grande prestigio saranno premiati 27 Town Ambassador da parte dei sindaci di 22 comuni del territorio metropolitano di Roma.
Il Premio Town Ambassador è rivolto a chi ama il suo paese e si spende per la sua promozione, la sua cura e il benessere dei suoi abitanti. La prima fase del progetto con l’Area Metropolitana di Roma si conclude con l’assegnazione del premio che coinvolge persone provenienti da 11 diversi paesi esteri: Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Isole Vergini, Francia, Germania, Svizzera, UK e USA. Ad aprire i lavori il Vice Sindaco della Città metropolitana di Roma, Pierluigi Sanna e la Consigliera Delegata Alessia Pieretti.

 

Una rete di Town Ambassador, un innovativo progetto dell’Area Metropolitana di Roma

Roma è una delle città più belle del mondo ma è anche il fulcro delle dinamiche sociali di tutti i comuni della regione e oltre.

Una città che nel dopoguerra aveva meno di 1,5 milioni di abitanti e che oggi ha circa 2,8 milioni è chiaro è che è stata un grande attrattore per tante persone che dalle campagne hanno inseguito il mito della grande città.

Si potrebbe quindi pensare che Roma non abbia connessioni con il fenomeno dell’emigrazione all’estero eppure non è così. Diciamo che se la grande città è stata in gran parte un attrattore per l’emigrazione interna, i piccoli comuni della provincia hanno subito uno spopolamento che in parte è andato anche all’estero.

Tra i comuni della cinta romana e quelli del sud del Lazio cambiano le dinamiche migratorie, mentre al sud si spostano intere comunità, nell’area intorno Roma si muovono singoli individui, ma quello che non cambia è l’amore che ognuno conserva nel proprio cuore per il proprio paese da cui è partito.

Da queste premesse nasce il progetto fra il Premio Town Ambassador e l’Area Metropolitana di Roma per costruire una rete di 20 Town Ambassador partendo dai piccoli comuni.

Promotore di questa iniziativa il vicesindaco dell’Area Metropolitana Pierluigi Sanna che conosce sulla sua pelle le dinamiche e i sentimenti che provano le seconde e terze generazioni di emigrati.

Suo padre è infatti originario di Orune, un borgo sardo nella provincia di Nuoro, e come tanti suoi amici è venuto in continente a cercare opportunità di lavoro. In queste famiglie le tradizioni e la cultura delle radici si intrecciano con quelle del territorio in cui si vive e donano una ricchezza di sentimenti a tutti i componenti: si vive nel presente senza mai dimenticare il paese che si è lasciato.

“Capisco le dinamiche e i sentimenti di chi ha lasciato il paese di origine, li vivo nella mia famiglia e penso che tutti noi possiamo considerare questa ricchezza come una opportunità. In particolare, tutti quelli che sono andati fuori dall’Italia ma che hanno mantenuto legami con il borgo di origine possono essere coinvolti in progetti di promozione del territorio e di internazionalizzazione delle piccole imprese locali.”

Nelle fasi creative e operative che inizieranno in questi giorni, abbiamo avuto la fortuna e il piacere di collaborare con Alessia Pieretticonsigliere dell’Area Metropolitana di Roma delegata allo Sviluppo Economico, Sviluppo Tecnologico, Transizione Digitale, Energia, Sviluppo del Turismo e amministratore di Monterotondo.

La sua storia di sportiva di altissimo livello, la ha portata a contatto con migliaia di sportivi di origine italiana: “Non avevo idea del fenomeno della emigrazione fintanto che non ho iniziato a competere in gare sportive internazionali e a ritrovarmi accanto atleti di origine italiana che mi chiedevano informazioni del loro paese di origine.

Le famiglie italiane si sono sempre distinte nei loro nuovi paesi cercando il riscatto dal dispiacere di aver abbandonato il proprio paese e per questo è sorprendente il numero di giovani sportivi di origine italiana che potrebbero contribuire a costruire nuovi ponti con l’Italia.”

Ma veniamo allo scenario da cui è partito il progetto

I piccoli comuni hanno subito un processo di spopolamento e di emigrazione (in Italia e all’estero) e oggi la maggior parte ha una popolazione molto anziana, poche imprese che rendano vivo il centro storico dove spesso si percepisce una discreta malinconia dovuta all’assenza di giovani che con la loro vitalità animino il paese.

Non di meno, l’effetto della pandemia è stato quello di un nuovo interesse verso gli spazi aperti e i piccoli borghi di origine in cui ci si sente sicuri. I sindaci hanno ricevuto telefonate da persone che volevano riaprire la casa nel borgo e che avrebbero preferito trascorrere la pandemia in un piccolo paese piuttosto che in una grande città.

Un altro fenomeno molto interessante è quello delle richieste di naturalizzazione e di cittadinanza italiana da parte di moltissimi discendenti italiani. Questi da una parte vogliono riscoprire le proprie radici e dall’altra sono in cerca anche loro di un piano B in caso di nuova pandemia con un punto di appoggio in un’altra nazione in cui si sentono di appartenere per la loro storia familiare.

Basta chiedere informazioni ad un sindaco di un piccolo borgo per avere una idea della dimensione di questo fenomeno che sta accadendo in tutta Italia.

Rete dei Town Ambassador

Da queste premesse è nata l’idea di provare a rianimare i borghi riportando per un viaggio o un soggiorno i discendenti di chi lo ha lasciato. E magari fra queste persone che hanno una visione onirica del loro borgo di origine, si possono trovare possibili nuovi imprenditori.

Queste persone, che sono vissute fuori dal contesto locale, sono portatori di una mentalità imprenditoriale nuova e di una rete di relazioni che può favorire la rinascita del borgo come già è accaduto in alcuni di questi (vedi il caso di Picinisco).

Il Premio Town Ambassador non solo è un omaggio all’amore di chi ha mantenuto vivo il collegamento con il proprio borgo di origine, ma può essere il catalizzatore da cui far nascere nuove positive relazioni e nuovi sogni di rinascita.

 

Premio letterario nazionale a Jenne dedicato allo scrittore “Antonio Fogazzaro”(XII edizione)

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JENNE –  Anche quest’anno lo scrittore Antonio Fogazzaro che lega Jenne con Montegalda sarà indiscusso protagonista nella dodicesima edizione del premio letterario nazionale a lui intitolato ed organizzato dal centro studi che ha sede a Jenne e con il patrocinio dell’amministrazione comunale. L’evento di premiazione con cerimonia alla quale parteciperà anche la delegazione di Montegalda è per il prossimo 2 settembre 2023 alle ore 18.0o.
Quest’anno  l’edizione del premio assume una connotazione ancora più significativa, in quanto è avvenuto il gemellaggio ufficiale tra i comuni di Jenne e Montegalda sulle orme e nel ricordo dell’apprezzato scrittore.
La XII Edizione del Premio si articola come segue:
A) PROSA INEDITA(Uno scritto in lingua italiana, a tema libero, che non superi le dieci cartelle dattiloscritte, formato A4, di 30 righe ciascuna)
B) POESIA INEDITA IN VERNACOLO Fino a tre composizioni in dialetto, di libera scelta nel tema e di non più di 30 versi ognuna, accompagnate dalla relativa traduzione in italiano;
C) STUDI DEDICATI ALLA FIGURA O ALL’OPERA DI FOGAZZARO – Saggio o volume pubblicato in Italia o all’estero dal 2015 al 2022-Articolo comparso su un quotidiano o su un periodico italiano dal 2015 al 2022.I lavori da prendere in esame possono essere proposti e portati all’attenzione della Giuria anche dai singoli membri della medesima o da Soci del Centro Studi.
D) RICERCA SUL TERRITORIO-Realizzazione di un elaborato in cartaceo oppure un elaborato audiovisivo (DVD) avente come tema “Ti racconto la mia terra” : le popolazioni, con i loro usi e costumi, il territorio con la sua ricchezza idrica, il patrimonio boschivo, glialtipiani, l’elevata densità floristica, l’abbondante fauna, i personaggi, il folclore, le tradizioni, i racconti degli anziani, curiosità, luoghi, incontri, speranze, sogni, insomma la vita .(lo scritto non dovrà superare le 20 pagine dattiloscritte, formato A4, di 30 righe ciascuna e potrà essere integrato da una documentazione fotografica, l’audiovisivo (DVD) non dovrà superare la durata di 10 minuti).I partecipanti alle singole Sezioni dovranno presentare o inviare le loro opere in sette copie anonime, specificando sulla busta la Sezione scelta.
Una sola copia (l’ottava), in 1 busta chiusa, dovrà contenere nome, cognome, indirizzo postale e telematico, oltre al recapito telefonico dell’autore e la dichiarazione d’esser l’unico autore dell’opera e che l’opera è inedita.Per la Sezione C (Studi dedicati alla figura o all’opera di Fogazzaro) è possibile inviare una sola copia cartacea del lavoro e sette repliche su CD o e-mail. I plichi, inviati per posta o consegnati a mano, dovranno improrogabilmente pervenire entro il 21 luglio 2023 al seguente indirizzo: Centro Studi “Antonio Fogazzaro” – Via Rodolfo Ciccarelli 5, 00020 Jenne (RM). Per i plichi postali raccomandati farà fede la data di spedizione, da effettuarsi entro il termine sopraindicato.Le opere inviate non saranno restituite. Esse diventeranno patrimonio culturale del Centro di Lettura del Comune di Jenne.La Giuria, il cui giudizio è insindacabile ed inappellabile, è unica per tutte le Sezioni del Premio. Vincitrici, vincitori ed eventuali meritevoli di menzione riceveranno un Diploma con relativa motivazione. La Giuria assegnerà ai vincitori nelle diverse Sezioni un Premio in denaro nella seguente misura:Prosa inedita € 500,00; Poesia inedita in vernacolo € 300,00; Studi dedicati ad illustrare la figura e l’opera di Fogazzaro: 1) Saggio o volume, € 500,00; Articolo, €300,00; Ricerca sul territorio, € 200,00;I premiati ed i meritevoli di menzione riceveranno direttamente l’invito a partecipare alla Cerimonia di Premiazione che si svolgerà a Jenne sabato 2 settembre 2023, a partire dalle ore 18:00, nella sede che verrà loro indicata in occasione dell’invito suddetto. Alla data ed al luogo della Cerimonia verrà data la più ampia diffusione possibile. Il Premio assegnato dovrà essere ritirato personalmente dal vincitore. In caso di assenza la somma verrà incamerata dall’organizzazione e destinata alla successiva edizione della manifestazione.La partecipazione al concorso implica da parte del concorrente l’autorizzazione alla trattazione dei dati personali ai sensi della Legge 675/96 e successive integrazioni e modificazioniLa partecipazione implica automaticamente la piena ed incondizionata accettazione del presente bando.
IL CENTRO STUDI Antonio Fogazzaro venne istituito a Jenne  nel 2010 e si occupa da allora della promozione culturale ed artistica dello scrittore nell’alta valle Aniene.

 

Grande attesa per la “Jennesina 2023”, oltre alla gara podistica anche escursione organizzata dalla Pro Loco

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JENNE 28 giugno 2023  – Avvio dell’estate in grande stile a Jenne. Primo appuntamento è per l’8 luglio 2023 con l’edizione 2023 de “La Jennesina”, nota gara podistica sul falsopiano definito il più bello del mondo.  La partenza è per le ore 18.00 oltre dieci i kilometri da percorrere con partenza dal Monastero di Santa Scolastica ed il tradizionale arrivo a Jenne. L’organizzazione è magistralmente curata dalla Asd Tivoli Marathon, il cronometraggio da Race Service. Il sindaco Giorgio Pacchiarotti e l’amministrazione comunale accoglieranno  i partecipanti come da tradizione in piazza Vittorio Emanuele.

Ma nella stessa giornata spazio anche ad una iniziativa intrapresa dalla Pro Loco di Jenne di cui è presidente Giovanni Proietti:  una esclusiva escursione nel tratto Fonte Canali – Fontanile della Scrofa.

Di seguito tutte  le informazioni sia relative alla Jennesina che all’escursione:

 

JENNESINA 2023

Possono partecipare alla gara competitiva, tutti gli atleti che abbiano compiuto il 18° anno di età alla datadella manifestazione. Per la gara competitiva, gli atleti dovranno dimostrare, all’atto dell’iscrizione, di essere regolarmente tesserati FIDAL, ad altra Federazione sportiva Nazionale o ad un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto ed in regola con le norme per la tutela sanitaria sportiva che regolano il settore. Si può partecipare anche a titolo non competitivo, senza rientrare nella classifica generale.

Per la gara non competitiva non saranno necessarie le precedenti disposizioni – Iscrizioni sul posto al costo di €10.00

Ritrovo e ritiro pacco gara: ore 14.00 a Jenne nel piazzale del Comune.
Parcheggio: Jenne indicazione Parcheggio.
Navetta Bus: Partenza da Jenne dalle ore 16.00 fino alla zona Partenza (Monasteri di Santa Scolastica).
Partenza gara: ore 18.00 Presso il Monastero di Santa Scolastica.
Iscrizioni: Per società e singoli www.raceservice.it entro le ore 24.00 di Giovedì 6 Luglio.
L’organizzazione si riserva di poter chiudere le iscrizioni a suo insindacabile giudizio ovvero al raggiungimento
di 500 iscritti per la competitiva e 100 per la non competitiva
Informazioni: Il percorso di gara sarà chiuso al traffico veicolare dalle ore 18.00 alle ore 20.00.
Cena in piazza per tutti i partecipanti (Primo piatto, Grigliata di Carne mista, Dolcetti e vino/acqua) al costo di € 7,00
presentando il pettorale, € 15.00 per gli accompagnatori, con inizio alle ore 20.00.
Il Percorso, si sviluppa su di un panoramico tracciato che unisce gli splendidi monasteri di Santa Scolastica e di San
Benedetto (510m s.l.m.) con il centro storico dell’incantevole borgo medioevale di Jenne (850 m s.l.m.). Immerso nelle
bellezze naturali del Parco dei Monti Simbruini, il podista attraversa i luoghi sacri in cui visse Benedetto da Norcia e
dettò la regola “Ora et Labora”. Dopo aver affrontato 7,5 km di dolci salite, con pendenze variabili fino al 5% percorre la
discesa di 2,5 km che lo conduce alle porte di Jenne, dove, con un giro all’interno del paese di 500m, taglia, accolto dal
caloroso pubblico e da suggestive musiche, l’agognato ed atteso traguardo.
Categoria Uomini Categorie Donne Premi assoluti Uomini Premi assoluti Donne Premi Società
18-34 primi 10 18-34 prime 10 1° Rimborso € 150 + Cesto 1a Rimborso € 150 + Cesto 1a Società 300€ – min. 25 atleti
MM 35 primi 7 MF 35 prime 7 2° Rimborso € 100 + Cesto 2a Rimborso € 100 + Cesto 2a Società 200€ – min. 25 atleti
MM 40 primi 7 MF 40 prime 7 3° Rimborso € 50 + Cesto 3a Rimborso € 50 + Cesto 3a Società 100€ – min. 25 atleti
MM 45 primi 7 MF 45 prime 7
BONUS Premio Società:
€ 100 al raggiungimento di 50 Atleti
€ 50 al raggiungimento di 35 Atleti

4a Società 50€ – min. 15 atleti
MM 50 primi 7 MF 50 prime 7 5a Società 50€ – min. 15 atleti
MM 55 primi 7 MF 55 prime 7 6a Società 50€ – min. 15 atleti
MM 60 primi 7 MF 60 prime 3 7a Società 50€ – min. 15 atleti
MM 65 primi 5 MF 65 e oltre prime 3 8a Società 50€ – min. 15 atleti
MM 70 primi 3

9a Società 50€ – min. 15 atleti
MM 75 e oltre primi 3 10a Società 50€ – min. 15 atleti

Il promovideo della Jennesina 2023

ESCURSIONE:

Gli studenti di Marano Equo a Jenne alla scoperta di antichi mestieri e tradizioni

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Jenne – Ieri gradita visita delle scuole di Marano Equo presso la mostra “Gli animali del Parco” a Jenne.  A seguire visita del mulino e del forno comunale alla scoperta degli antichi mestieri e riscoperta delle tradizioni.
Realizzazione, poi, del laboratorio “Le mani in pasta” dove i bambini si sono cimentati nella creazione degli “Ndremmappi” tipica pasta jennese. I piccoli studenti, che hanno riportato a casa i prodotti, li hanno poi cucinati e mangiati con le rispettive famiglie. Lo ha reso noto l’ente Parco dei Monti Simbruini sui social.