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A Jenne drive in tamponi itinerante, l’assessore infermiere Cristiano Lauri in azione con i test rapidi a tappeto

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Jenne – Prosegue a tappeto a Jenne lo screening massivo per tutto il territorio comunale. Nella perla della valle Aniene è l’assessore Cristiano Lauri in piena azione ad effettuare i test rapidi. Lauri, che è infermiere professionale presso il Policlinico “Tor Vergata” di Roma, si è messo a disposizione della sua comunità e sin dall’inizio pandemia ha iniziato un monitoraggio preventivo ed accorto.

Una sinergia con il medico di base, con il sindaco Giorgio Pacchiarotti ha permesso quindi di individuare eventuale insorgenza di sintomi e molti i cittadini jennesi che anche in precedenza sono stati testati, risultando negativi al virus e quindi curati per le patologie che si sono rivelate tutte transitorie e similinfluenzali, restando cosi a quota zero contagi.

Ma proprio per mantenere al sicuro il borgo, il comune ha deciso di acquistare i test rapidi per tutte le eisgenze, provvedendo ad effettuarli in modalità massiva ma strutturata in un modo ben preciso.

L’assessore infermiere nei casi di tamponamento a persone della terza età, previa segnalazione del medico e con appuntamento si reca con il kit per il test presso il domicilio del paziente per evitargli spostamenti ed il test rapido viene effettuato all’esterno dell’abitazione. Lauri attende quindi il quarto d’ora accademico per il responso e quindi provvede a comunicare in tempo reale il risultato.

Questo screening massivo ha permesso di individuare due positività al covid che si sono manifestate nella giornata dell’altro ieri, uno di essi è poi stato ricoverato in Ospedale, l’altro congiunto è asintomatico in isolamento domiciliare.

E questa mattina l’assessore infermiere ha allestito un piccolo ambulatorio sanificato nell’ingresso antistante la sala consiliare. I tamponi però vengono effettuati nel patio esterno. “Questo accorgimento – spiega l’assessore infermiere Cristiano Lauri – ha una motivazione ben precisa relativa alla sicurezza. Il movimento di tamponatura, infatti può causare una aerosolizzazione del virus, se eventualmente presente, e quindi  è bene eseguirlo in un ambiente aperto piuttosto che in uno confinato. “Quindi una sorta di drive in tamponi itinerante in base al bisogno.

“Dopo il riscontro dei due casi positivi, abbiamo adottato un criterio per le tamponature, procedendo questa mattina ad effettuarlo su titolari di attività commerciali e produttive, e poi proseguiremo domani dalle 19.00 su persone che per motivi di lavoro rientrano a Jenne nel tardo pomeriggio.
A questa categoria i test verranno ripetuti in maniera sistematica ogni 14 giorni, al fine di assicurare un costante controllo della situazione.

Un ringraziamento speciale a Natia Benedetti della Protezione Civile per il supporto fornito.

In ogni caso tutti i cittadini jennesi possono volontariamente sottoporsi al test in sicurezza e gratuità provvedendo a contattare direttamente l’assessore per gli appuntamenti al n. 333 3558802

Finora tutti i test hanno dato esito negativo.

 

Jenne “zero contagi covid”, attivato il drive in test rapidi gratuiti

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Jenne – Uno dei pochi comuni del Lazio a zero contagi è Jenne, perla della Valle Aniene incastonata nelle beltà della natura. In questa realtà, al momento, non è stato riscontrato nessun caso di infezione al covid 19. E’ stato attuato un attento monitoraggio preventivo, ed ora sono in arrivo 300 test antigenici rapidi acquistati dall’amministrazione comunale.

Parliamo di altri test rapidi, poichè alcuni sono stati già eseguiti in questo periodo di pandemia. “Abbiamo avviato un monitoraggio – spiega il sindaco Giorgio Pacchiarotti – e per ogni insorgenza di sintomatologia in collaborazione con il medico di base, il nostro assessore Cristiano Lauri ha effettuato il test rapido. Tutte le tamponature hanno escluso la positività al covid. Le valutazioni, hanno consentito al medico quindi di curare ad hoc i pazienti e risolvere le problematiche insorte, coincidenti anche con raffreddamenti tipici di questo periodo. Ora proprio per cercare di mantenere questo standard di casi zero, abbiamo acquistato 300 test antigenici rapidi che saranno a disposizione dei cittadini per i quali verrà significata richiesta da parte del medico curante dott. Ignazio Antonelli. Nonchè di una fascia di cittadini (pendolari, studenti, anziani e/o soggetti comunque a possibili rischi di contagio).

E sarà lo stesso assessore Cristiano Lauri che è infermiere presso il Policlinico Tor Vergata di Roma, che effettuerà i test in tutto il borgo. Solo che non sarà attivata una postazione, e proprio per tenere al sicuro i cittadini ed evitargli spostamenti e/o assembramenti, il metodo di screening sarà quello dell’attivazione di un drive in domiciliare. In base alle prenotazioni, lo stesso Cristiano Lauri si recherà presso l’abitazione degli interessati solo ed esclusivamente su segnalazione del medico curante, mentre negli altri casi il test verrà effettuato presso la Sala Consiliare del Comune secondo il calendario di appuntamenti reso noto in anticipo.

Le positività eventuamente riscontrate saranno comunicate alla Asl Roma 5 ed attivati i conseguenti protocolli come previsti.

Vale anche dire che un forte senso di responsabilità ha caratterizzato il borgo di Jenne sin dall’inizio della nuova ondata pandemica, essendo state osservate da tutti le norme di distanziamento, ed utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Il comune già nel primo periodo pandemico di primavera ebbe comunque a consegnare a tutti un quantitativo sufficiente di mascherine, di cui tutti sono stati preventivamente  provvisti.

“C’è stata la massima collaborazione – spiega l’Assessore Cristiano Lauri – e sin da subito abbiamo capito che bisognava mettere in tutela il nostro paese,  con una attenta azione di controllo preventivo che è stata attuata con un forte senso di responsabilità e spirito di servizio e per il bene che lega alla nostra amata Jenne. Speriamo ora che tutti i test diano report negativo e mantenere al sicuro tutti.”

 

 

Covid a Jenne: nessun caso – Smentita ufficiale per la fake news diffusa sui social

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Jenne 21 novembre 2020 – Ancora una volta nel giro di pochi giorni ci troviamo nostro malgrado a dover smentire categoricamente quanto maldestramente riportato da un social media.

Jenne, per nostra fortuna è covid free: alla data odierna non è stato registrato mai alcun caso di infezione, nè in precedenza sin dall’inizio della pandemia.

Non è tollerabile che in un momento così delicato, informazioni prive di ogni fondamento e che riguardano la salute pubblica siano diffuse in questa modalità e senza cognizione di causa.

Il sindaco e l’Amministrazione Comunale

Modello aggiornato di autocertificazione per gli spostamenti

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Il Lazio è zona gialla, pertanto l’autocertificazione serve unicamente in caso di spostamenti durante il coprifuoco notturno (22-05)

mentre qualora ci fosse la necessità di raggiungere l’Abruzzo, da oggi 18 novembre 2020 dichiarata zona rossa serve sempre l’autocertificazione, oltre ad un motivo

ovviamente valido e che rientri nelle condizioni di spostamento stesse

Di seguito il modulo aggiornato al 17 novembre 2020 editabile in pdf:

 

MODELLO AUTODICHIARAZIONE DA UTILIZZARE IN ZONA ROSSA ED OVE NECESSARIO

Mesta cerimonia a Jenne per l’unità nazionale ed in onore delle Forze Armate

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Jenne – In un clima di profondo raccoglimento si è svolta questa mattina a Jenne la mesta cerimonia per la ricorrenza del IV novembre posticipata alla prima domenica successiva secondo quanto previsto dalle indicazioni generali delle Prefetture. Al termine della S. Messa domenicale è stata deposta la corona presso il Monumento ai caduti presso i giardini pubblici. Tutto si è svolto seguendo le normative anticovid.

Toccante l’esecuzione del “silenzio” curata da un componente della Banda di Jenne. La benedizione è stata impartita dal parroco di Jenne don Gaetano Maria Saccà, mentre il sindaco Giorgio Pacchiarotti nel suo discorso ha ricordato l’importanza dei valori istituzionali rimarcando il ruolo delle Forze Armate Italiane nella storia e nell’attualità quali  impegnate a tutto campo durante questo periodo emergenziale. Presenti, oltre al sindaco rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’arma, la protezione civile di Jenne, i componenti della giunta e consiglieri. Per le forze dell’ordine presente una rappresentanza dei Carabinieri della locale stazione di Vallepietra.

Rifugio montano a Fondi di Jenne, conclusa la prima fase dei lavori. Al via l’adeguamento sismico

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Jenne – Si è conclusa ufficialmente la prima fase di importanti lavori realizzati dall’amministrazione comunale per il recupero del rifugio montano a Fondi di Jenne. Si è proceduto dunque  nel rifacimento del  manto copertura, ed alla installazione di un impianto fotovolatico a pannelli solari.

Di conseguenza sono iniziati i lavori della seconda fase che consitono nell’adeguamento sismico della struttura. Al termine dei quali nella terza ed ultima fase è prevista poi la ristrutturazione del piano terra con la realizzazione della cucina e sala ristorante. Ciò sarà possibile grazie ad aggiuntivi contributi straordinari ottenuti dall’amministrazione stessa.

Con gli interventi si punta quindi, oltre a riqualificare la struttura, anche nella ulteriore incentivazione del turismo nella natura incontaminata. La location particolarmente suggestiva è già attualmente meta di una mole elevatissima di visitatori. Fondi di Jenne si trova infatti immersa un una faggeta considerata tra le più grandi d’Europa.

L’edificio rifugio montano dunque è stato dunque al centro di una serie di obiettivi portati avanti con impegno e determinazione. Particolare menzione merita l’installazione dei pannelli solari i quali costituiscono la base per il collegamento con l’elettrodotto che verrà realizzato da Monte Livata e fino a Fondi di Jenne, la cui realizzazione è in attesa del parere conclusivo della conferenza dei servizi presso la provincia di Roma. Un progetto sul quale è pervenuto già il parere favorevole di Enel con nota del 24 giugno u.s.

I pannelli solari saranno poi collegati quindi all’elettrodotto stesso, intervento che consentirà all’Amministrazione Comunale,  di ricevere un rimborso da parte di Enel di 340 milaeuro a fronte di un investimento di 410 mila euro. Quindi il comune dovrà compartecipare alle spese per un importo di circa 70 mila euro ottenendo così una opera di grande valore ad un costo irrisorio.

La soluzione individuata consente di raggiungere una molteplicità di obiettivi, partendo da quello ambientale a quello economico.

“L’emergenza in atto – spiega il sindaco di Jenne Giorgio Pacchiarotti – ha fatto ancorpiù riscoprire un turismo montano e vi è sempre una crescente domanda per escursioni nella natura. Questo luogo bellissimo che attualmente accoglie tantissimi visitatori specialmente nel fine settimana, sarà ulteriormente valorizzato dalla ristrutturazione completa del rifugio montano che diventerà attività ricettiva. Confidiamo pertanto di concludere entro tempi brevi anche la fase di adeguamento sismico per poi iniziare subito con la fase finale”.

 

Il nuovo Dpcm di novembre, tutte le nuove misure restrittive

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Jenne 4 novembre 2020 – Ecco in sintesi il NUOVO DPCM
[misure valide dal 5 novembre al 3 dicembre]
È stato firmato il nuovo DPCM anti-Covid che sarà in vigore dal 5 novembre al 3 dicembre.
COPRIFUOCO
🔹 coprifuoco anticipato dalle 22 alle 5, in tutta Italia, dal 5 novembre al 3 dicembre. Da quell’ora sarà vietata la circolazione delle persone, salvo comprovati motivi.
🔹 obbligo di autocertificazione per chi deve circolare dopo le 22 per motivi di lavoro, di salute o di estrema necessità;
SCUOLA
🔹 didattica a distanza al 100% nelle scuole superiori, tranne per le attività di laboratorio;
🔹 didattica in presenza per elementari e medie con obbligo di mascherina, tranne per i bambini sotto i 6 anni;
BAR RISTORANTI
🔹 bar e ristoranti chiusi alle 18.00, ma con la possibilità di restare aperti per il pranzo della domenica. Chiusi nelle zone rosse e arancioni.
🔹 chiusura dei centri commerciali nelle giornate festive e prefestive, tranne per i negozi di alimentari, supermercati, farmacie, parafarmacie, tabacchi ed edicole che si trovano al loro interno;
ATTIVITÀ MOTORIA E SPORTIVA
🔹 l’attività motoria, si potrà fare solo “in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie;
🔹 consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.
REGIONI:
🔹 divisione dell’Italia in tre fasce (da verde a rosso) in base ai parametri del contagio.
🟢 Nelle Regioni in prima fascia, cioè quelle meno esposte sul fronte degli ospedali e della diffusione del coronavirus,
🔹gli studenti potranno andare a scuola in presenza fino alla terza media (compresa).
🔹Didattica a distanza obbligatoria solo per le scuole superiori.
🔹chiusura di bar e ristoranti alle 18 (ma con la possibilità di restare aperti per il pranzo della domenica); sempre possibile l’asporto.
🔹 non è previsto uno stop generale alle mobilità tra le Regioni: il divieto di ingresso e uscita vale solo per le Regioni in zona arancione e rossa. Viene fortemente raccomandato di limitare i movimenti alle attività essenziali (lavoro, studio, salute, emergenze)
🔹 il coprifuoco nazionale è fissato alle 22.
🔹 i sindaci possono chiudere strade e piazze anche per tutto il giorno, non solo nelle fasce serali
🔹i negozi restano aperti, idem parrucchieri, barbieri, estetisti
🔹restano chiusi ancora parchi tematici, cinema, teatri, sale e corner scommesse. Si aggiungono alle chiusure nazionali i musei e le mostre.
🔹nessuna novità per lo sport, con l’ok che permane agli allenamenti di calcetto
🔹per le Messe e l’accesso ai luoghi di culto, restano validi i Protocolli già in essere
🔹 chiusi gli impianti sciistici
🔹 i centri commerciali sono chiusi nel week-end.
🟠 Nelle Regioni “a rischio alto” sulla base dei parametri di contagio stabiliti dall’Iss, è prevista anche la serrata totale di bar e ristoranti, oltre al divieto di “ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici e privati in un comune diverso da quello di residenza” salvo esigenze di lavoro, studio, salute e necessità.
In particolare:
🔹divieto di entrata e di uscita dalla regione, sempre ad eccezione dei motivi di salute, di lavoro o di estrema necessità, giustificati con autocertificazione. Consentito lo spostamento da e verso la scuola ed il rientro verso il domicilio o la residenza.
🔹 divieto di qualsiasi spostamento dal proprio Comune di residenza, di domicilio o di abitazione, tranne per i soliti motivi (salute, lavoro, scuola, comprovata necessità o servizi non usufruibili o non disponibili nel proprio municipio);
🔹 chiusura di tutte le attività di ristorazione, compresi bar, gelaterie o pasticcerie, tranne per mense e catering. Consentita la consegna a domicilio.
🔴 nelle Regioni “a rischio massimo” (rosse):
🔸divieto di entrata e di uscita dalla regione;
🔸divieto di spostamento all’interno della regione, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
🔸chiusura dei negozi di vendita al dettaglio, tranne alimentari, supermercati, farmacie, parafarmacie, tabacchi, edicole
🔸chiusura di bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Consentita la consegna a domicilio e, solo fino alle 22, la ristorazione d’asporto;
🔸sospensione di tutte le attività sportive anche all’aperto. Consentita l’attività motoria individuale in prossimità della propria abitazione mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone e con l’obbligo di indossare la mascherina. Consentita anche l’attività sportiva esclusivamente individuale e solo all’aperto
🔸didattica a distanza nelle scuole dalla seconda media in su. Restano, quindi, le attività didattiche in presenza nelle scuole dell’infanzia, nelle elementari e nella prima media, con obbligo di mascherina tranne per i bambini fino a 6 anni.
➡️ L’inserimento delle regioni in una o nell’altra fascia verrà determinato in base all’andamento settimanale della pandemia. I provvedimenti saranno validi per almeno 15 giorni nel livello 4, cioè in quello di maggiore rischio.
➡️ Attenzione: il meccanismo è «semiautomatico», nel senso che ogni Regione si collocherà in uno scenario («arancione» o «rosso») in base a criteri oggettivi.
🔹 chiusura dei musei
🔹 chiusura dei corner di giochi e scommesse nei bar e nelle tabaccherie;
🔹 sospensione delle prove preselettive e scritte dei concorsi pubblici e privati e di quelle di abilitazione professionale, tranne nei casi in cui «la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica.
TRASPORTI.
🔹 tutti i mezzi del trasporto pubblico locale e di quello ferroviario regionale torneranno a una capienza massima non superiore al 50% (a eccezione degli scuolabus).
🔹 forte raccomandazione di non utilizzare i mezzi di trasporto pubblici o privati tranne che per lavoro, scuola o per motivi di salute.
LAVORO
🔹 smartworking, sia nella Pubblica amministrazione che nel settore privato.

Decreto ristori, il testo integrale con tutti gli interventi del governo

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Roma – Contributi a fondo perduto, credito d’imposta per i canoni di locazione di immobili a uso non abitativo e di affitto d’azienda, cancellazione della seconda rata Imu. Sono alcune delle soluzioni adottate con il decreto legge n. 137 del 28 ottobre 2020 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 269 dello stesso giorno) per ristorare le attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle restrizioni disposte dai Dpcm emanati nel mese di ottobre per contenere la diffusione dell’epidemia da coronavirus, nonché di sostenere i lavoratori che vi sono impiegati. Nel provvedimento, anche il differimento al 10 dicembre del termine di presentazione del modello 770.

Vediamo, in sintesi, il contenuto dei primi dieci articoli del provvedimento, che ne costituiscono il Titolo I, riservato al “sostegno alle imprese e all’economia” (il Titolo II, articoli 11-17, detta “disposizioni in materia di lavoro”; il Titolo III, articoli da 18 a 33, racchiude “misure in materia di salute e sicurezza e altre disposizioni urgenti”).

Di seguito il testo integrale del decreto Legge Ristori Ottobre 2020

 

Contributi a fondo perduto per le imprese della Valle Aniene, pubblicato il bando

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Jenne – E’  stato pubblicato il bando ufficiale della Regione Lazio che consente di ottenere contributi a fondo perduto per le imprese ricadenti nel territorio della Valle dell’Aniene. Un provvedimento che è stato coordinato grazie all’impegno della comunità Montana Valle dell’Aniene e la stessa Regione.

Clicca qui per scaricare il bando

Contributi a fondo perduto Valle dell’Aniene

Firmato il DPCM 25 ottobre: tutte le nuove restrizioni anticovid

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Roma – Il premier Giuseppe Conte ha firmato nella notte il Dpcm con le nuove misure restrittive anti Covid in vigore dal 26 ottobre ed in vigore, per ora, efino al 24 novembre. Come annunciato ieri, sospese le attività di palestre e piscine e stop a teatri e cinema. Bar, ristoranti, pub, pasticcerie gelaterie dovranno chiudere alle 18 (e al tavolo ci si potrà sedere al massimo in quattro a meno che non si tratti di conviventi) ma, contrariamente alla bozza che circolava ieri, potranno restare aperti la domenica. Dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. Consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti ed è sempre consentita fino alle 24 la ristorazione con consegna a domicilio e da asporto.

È raccomandato alle persone di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblico e privato, se non per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, di necessità o per svolgere attività o non sospese. Nel testo definitivo è caduto il divieto di spostamento tra Comuni presente nella bozza.

Per strada è obbligatorio indossare la mascherina: fanno eccezione le persone con particolari problemi di salute, i bambini sotto i sei anni e chi sta svolgendo attività fisica. È obbligatorio mantenere la distanza di un metro tra le persone. La mascherina è “fortemente raccomandata” anche all’interno delle case, se si è in compagnia di persone non conviventi.

Per scaricare e consultare il Decreto firmato in copia dell’originale cliccare nel seguente link:

 

DPCM 25 OTTOBRE 2020 EMERGENZA COVID

 

IL NUOVO DPCM IN SINTESI :

🚫 Chiusure dei ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie alle 18 nei giorni feriali e la domenica.
🚫 Stop a cinema, teatri
🚫Chiuse palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali, fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio
🚫Chiuse sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò.
⛔️ Vietate le feste, comprese quelle dopo matrimoni civili e religioso, le sagre e le fiere di ogni genere.
⛔️ Abitazioni private: fortemente RACCOMANDATO non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità o urgenza
⛔️ Possibilità di chiudere vie e piazze dalle 21 in caso di rischio assembramenti
⛔️ Nelle scuole superiori possibile portare la didattica a distanza anche oltre il 75%