Jenne – Nella suggestiva cornice del borgo di Jenne si è svolta ieri una interessante giornata dedicata alla cultura sul tema: “Dalla Baronia al Papato, Jenne al tempo di Papa Alessandro IV”. Due le sessioni di approfondimento che si sono susseguite durante la giornata suddivisa in mattina e pomeriggio. L’introduzione è stata curata da Chiara Paniccia dell’Università degli Studi della Tuscia, seguita dall’intervento del Sindaco Giorgio Pacchiarotti che dopo aver rivolto gli indirizzi di saluto ha centrato le sue riflessioni sull’importanza storico-cultura che il Papa Alessandro IV Signore di Jenne ebbe in epoche lontane e che ancora oggi costituiscono un prestigio culturale alquanto rilevante e da valutare e rivalutare continuamente.
Questa la linea degli interventi
DON GAETANO MARIA SACCA’ Parroco di Jenne
SILVIA MADDALO, Università degli Studi della Tuscia
11,00 Agricoltura e territorio nel Sublacense pieno e tardo medievale
ALFIO CORTONESI, Università degli Studi della Tuscia
ANGELA LANCONELLI, Archivio di Stato di Roma
11,30 Alessandro IV e la sua famiglia. Per un inquadramento
storico e culturale
DARIO INTERNULLO, Università degli Studi Roma Tre
PAUSA CAFFÈ
12,15 Possessi sublacensi nell’Alta Valle dell’Aniene: il caso di Jenne
FRANCESCA ROMANA STASOLLA, Sapienza Università di Roma
12,45 La rocca di Jenne: analisi del potenziale archeologico
GIULIA DORONZO, Sapienza Università di Roma
PAUSA PRANZO
II sessione
Presiede ALESSANDRO TOMEI, Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”
di Chieti-Pescara
15,00 Per un riesame tipologico delle sedi baronali nel Lazio storico
tra aggressività e forme residenziali
PIO FRANCESCO PISTILLI, Sapienza Università di Roma
15,30 Alessandro IV committente? Le pitture della cappella privata
nella rocca di Jenne
CHIARA PANICCIA, Università degli Studi della Tuscia
PAUSA CAFFÈ
16,15 La pittura a Jenne tra Cinquecento e Seicento
STEFANO PETROCCHI, Ministero per i beni e le attività culturali
16,45 La ‘Madonna della Rocca’ di Jenne. Dal fuoco della fornace
al fuoco dello Spirito
ZUZANNA SARNECKA, University of Warsaw
17,15 Discussione e conclusioni
La giornata di studi si è poi conclusa dal concerto di inizio estate, che si è svolto nella Chiesa di Sant’Andrea Apostolo alle ore 21.00
Abstract evento: Posizionata strategicamente sui monti Simbruini, almeno a partire dalla metà dell’XI secolo, l’arce di Jenne presidia la Valle dell’alto Aniene. La centralità dell’insediamento, conteso nei secoli nel percorso dellatransumanza, ha condizionato da sempre lo sviluppo dell’economia locale. È nel Duecento che il castrum conosce un periodo di particolare floridità grazie all’ascesa sociale dei feudatari di Jenne che condurrà alsoglio di Pietro un papa jennese, Alessandro IV. Si osserverà il percorso biografico di questo pontefice e se ne riconsidererà il rapporto con la terra natale nonché il suo ruolo di committente. Allo studio delle insorgenze medievali verrà affiancata una lettura del patrimonio storico-artistico dal XV al XVII secolo, che ancora oggi si conserva nella struttura castellare.
Alla giornata internazionale di studi, patrocinata dal Comune di Jenne, dal Dipartimento di Scienze umanistiche, della comunicazione e del turismo dell’Università degli Studi della Tuscia e dall’Archivio storico dell’abbazia territoriale di Subiaco, hanno partecipato storici, storici dell’arte e archeologi del Ministero per i beni e le attività culturali, dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, della “Sapienza”
Università di Roma, dell’Università degli Studi di Roma Tre, dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara e dell’Università di Varsavia.
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